Mercoledì 7 Ottobre 2015 - ore 21:00 - Auditorium San Dionigi di Vigevano Land rush (L'assalto della terra) Camerun, Mali – 58 minuti | Lezare Etiopia - 14 minuti
OLTRE IL BIANCO E NERO - 2° RASSEGNA CINEAFRICA | ottobre 2015
LAND RUSH
(L'ASSALTO DELLA TERRA)
OSVALDE L.H. BERKELEY
(CAMERUN,MALI)
L'investitore americano della Sosumar, Mima, arriva in Mali per convincere i ministri a vendere la terra e i contadini ad affidarsi alla sua expertise agricola. Vuole creare grandi piantagioni di zucchero e dare lavoro e benessere a tutti. Il suo antagonista è un attivista maliano che si batte per la sovranità alimentare contro il governo del suo paese che sta svendendo la terra illegalmente alla Sosumar. Nel mezzo: i contadini della fertile piana del Niger, divisi, di fronte ad una decisione che cambierà radicalmente la loro vita.
LEZARE
ZELALEM W. MARIAME
(ETIOPIA)
Il piccolo Abush è un bambino di strada, affamato. Dopo essersi visto rifiutare l'elemosina dagli abitanti del villaggio aiuta la comunità nel piantare piccoli alberi per la riforestazione, ma lavorando perde la moneta guadagnata... Il tema della coscienza ambientalista in Africa e del valore del bene comunitario nel difficile contesto di abbandono e solitudine dei bambini di strada.
Eccoci alla seconda edizione di questa rassegna, incoraggiati dall’interesse del pubblico accorso lo scorso anno quando l’iniziativa era al suo esordio. Il momento è molto particolare per le drammatiche notizie dei profughi che in queste settimane occupano giornalmente l’apertura dei notiziari e le prime pagine dei giornali. Da parte nostra, nonostante questo contesto e proprio per dare un contributo, vogliamo continuare a mettere in scena racconti che vengono da mondi, tradizioni e paesi diversi. Condividere più profondamente la cultura degli altri è una delle premesse della “mission” dell’Agenzia Vigevano Prabis. Crediamo nella forza della comunicazione, valorizzando il linguaggio del cinema che ha il potere di unire piuttosto che di dividere. Vi sono persone e storie, spesso di valore e perlopiù nascoste, che meritano di essere conosciute per la loro originalità e ricchezza che sanno portare. Questa rassegna del cinema dovrebbe servire soprattutto a promuovere questi “tesori” di cui pochi sono alla ricerca e che fanno fatica ad essere svelati. Le persone di cui si raccontano le storie non sono idealizzate secondo i nostri schemi occidentali, ma sono reali. Ecco perché andare “oltre il bianco e nero”, titolo della rassegna, al fine di rappresentare un’umanità con tutti quei colori che la rendono vera e vicina proprio perché sono anche i nostri colori. Una buona visione a tutti quanti vorranno seguirci.
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