Domenica 24 Agosto 2014 - Libertà
Concorto, un gala in un "giardino incantato"
Nella splendida cornice di Palazzo Ghizzoni-Nasalli l'Opening Party del festival
piacenza - L'Opening Concorto Party è stato un vero successo. Un numeroso pubblico giovanile si è ritrovato nel "giardino incantato" di Palazzo Ghizzoni-Nasalli a Piacenza dove è rimasto fino a tarda notte. L'eco della musica che si estendeva fino in via Cavour all'altezza dell'Istituto Romagnosi ha guidato, come un flauto magico, coloro che non erano a conoscenza di una così suggestiva location nel cuore della nostra città.
Così, anche il momento della ricerca dell'ingresso della dimora privata, per chi non conosceva la zona e si è aiutato con il navigatore in mano per capire dove si trovasse fisicamente vicolo Serafini 12, è stato occasione per incontrare altri "dispersi", tutti diretti verso la stessa meta: la festa d'apertura del Concorto Film Festival 2014 che intanto è partito ieri sera ufficialmente con i primi film in visione. Sotto la volta d'ingresso al Palazzo, una luce a led rosso con la scritta "Concorto" ha richiamato l'attenzione e la curiosità. Varcata la soglia, due giovani dame hanno accolto gli ospiti distribuendo centinaia di copie del programma della 13esima edizione del Festival cinematografico piacentino. II giardino interno, intanto, era già stato fisicamente occupato da tanti che seduti sul prato o in piedi a condividere chiacchiere sorseggiando birra e spumante, erano allietati dal sound del djset di Gigi Proiettile.
Lo staff di Concorto non può che considerarsi soddisfatto e sta già pensando a come "sfruttare" la splendida cornice di Palazzo Ghizzoni-Nasalli per future collaborazioni. Collaborazioni a cui è aperto anche il proprietario dell'immobile, Nicolò Nasalli Rocca, che assieme alla moglie Benedetta Corso, sono più che mai disponibili ad ospitare eventi culturali che ben si adattano ad inserirsi nel luogo. «Da tre anni, questo spazio viene saltuariamente utilizzato come area espositiva per ospitare mostre. Devo ringraziare Sandra Vegezzi della Galleria Il Lepre che per prima si è accorta delle potenzialità del luogo e ha desiderato aprire e rendere fruibile al pubblico questo Palazzo - ha raccontato Nicolò Nasalli. - Apro molto volentieri la dimora perché vorrei vivesse sempre di più, soprattutto nei mesi estivi quando si può facilmente prestare ad eventi all'aperto. Si parla tanto di Expo 2015, come se dovesse avere luogo a Piacenza, ecco forse è l'occasione per promuovere quegli spazi poco noti ma meritevoli di attenzione, come questo». E su una futura collaborazione con l'associazione Concorto, Nasalli dichiara: «So che il gruppo è alla ricerca di una sede dove poter realizzare il progetto del microcinema. Non so se è lo spazio adatto, ma sarebbe bello lo potesse diventare. D'altra parte ho sempre considerato questo luogo essere multifunzionale».
Intanto ieri, per la prima volta, la corte di Palazzo Ghizzoni-Nasalli ha catturato i tanti presenti che hanno "perlustrato" con curiosità e stupore la struttura, camminando sui corridoi esterni perimetrali al giardino per godere di una piacevole vista panoramica dall'alto, rifugiandosi nella serra avvolta dalla sonorità dei Kubark che tra le note e la proiezione di immagini hanno trasformato lo spazio in uno speciale fondale marino dove viaggiare e perdersi, oppure appartandosi in un angolino di vegetazione illuminato da una lampada rossa dove la calda voce di Federico Pagani, alias An Harbor, ha coccolalo ed emozionato. Prima del gran galà, l'Opening Party ha ospitato l'inaugurazione ufficiale con la presenza delle autorità (il sindaco di Piacenza Paolo Dosi con gli assessori Stefano Cugini, Giulia Piroli e Luigi Rabuffi, il sindaco di Pontenure Manola Gruppi e l'assessore Roberto Modenesi) e i rappresentanti dei principali sponsor del Concorto Film Festival tra cui Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren, Valcolatte, Cammi e Beretta, Agriturismo la Rondanina, PharmExtracta, Coop Eridania, Emila Imformatica, Copra Elior e Musetti. La scelta di aprire il Festival nel centro storico di Piacenza non è stata infatti casuale: lo staff di Concorto ha voluto realizzare questo evento per far conoscere alla città il grande valore della manifestazione internazionale che da 13 anni si realizza a Pontenure, per attirare quanta più gente possibile alla settimana di proiezioni e per dare un ulteriore vanto alla provincia emiliana nell'essere sede di un'associazione che sta sempre più acquisendo spessore nel settore dell'audiovisivo. Tutto ha funzionato per il meglio e - come suggerisce la tradizione popolare - chi ben comincia è a metà dell'opera.
Valentina Paderni