Sabato 2 Agosto 2014 - Libertà

Colosimo: chi ha sbagliato ora paghi

Piacenza Viva

E' Marco Closimo, consigliere comunale di Piacenza Viva, il più assiduo censore dei fatti della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
E Colosimo, contestualmente alla convocazione del consiglio generale di via Sant'Eufemia, si augura che il presidente da eleggere «possa contare su una forte maggioranza».
Il consigliere ha infatti diffuso una nota dove afferma di non conoscere il testo della lettera inviata dal ministero del Tesoro alla Fondazione ma aggiunge che: «in attesa del consiglio già convocato non possiamo, a nome anche dei numerosi cittadini che ci hanno contattato in merito, non auspicare che la Fondazione riprenda la sua regolare attività e che il nuovo presidente possa contare su una forte maggioranza, veramente espressione della maggioranza delle componenti».
E soprattutto Colosimo auspica che il nuovo Cda veda anche la presenza di un consigliere indicato direttamente dal sindaco Paolo Dosi e chiarisce: «per un maggior controllo e per una maggiore partecipazione dell'ente all'interno della Fondazione dovrà iniziare una seria politica di trasparenza a 360 gradi per non ripetere ciò che è stato fatto».
Così conclude: «Alla luce di quanto accaduto, delle forti perdite, delle ingenti immobilizzazioni del patrimonio, e una volta conosciuti i rilievi del ministero si valuti seriamente un azione di responsabilità verso chi in passato ed oggi venendo meno ai principi statutari prudenziali e di conservazione del patrimonio, ha messo in atto manovre speculative ed avventate che hanno danneggiato la Fondazione e l'intera collettività. Piacenza e i piacentini hanno bisogno di una vera, pulita e trasparente Fondazione. Qualcuno l'ha sbancata, fra poco dovrà pagarne il conto».