Lunedì 4 Agosto 2014 - Libertà
Viaggio dal lied alla canzone napoletana
Questa sera con Paola Quagliata per la rassegna Musica ai Giardini Margherita
piacenza - Il quarto appuntamento della rassegna Musica ai Giardini Margherita, organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Piacenza e da Arci con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, si intitola Amori e viaggi: dal lied alla canzone napoletana. In scena, questa sera presso il Gazebo dei Giardini Margherita, con inizio alle ore 21.30 ad ingresso gratuito, Paola Quagliata alla voce e Claudio Cirelli al pianoforte. Un concerto denso di suggestioni, capace di solleticare le corde più intime dell'animo.
La Quagliata, soprano di origine napoletana e piacentina d'adozione, è un talento versatile, a suo agio anche in territori distanti dalla lirica come il jazz. Paola Quagliata inizia a studiare musica fin dalla più tenera età. Diplomata in canto al Conservatorio "Nicolini", ha vinto vari concorsi e un'importante borsa di studio a Milano che le ha permesso di entrare nel nell'universo operistico. Si è esibita come solista in importanti teatri italiani (San Carlo di Napoli, Comunale di Firenze, Parco della Musica di Roma, Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova e altri) dove ha ricoperto diversi ruoli sotto la guida di direttori d'orchestra e registi di chiara fama mondiale, sia in campo barocco che belcantistico, come Vladimir Yurovsky, Piero Bellugi, Julia Jones, Corrado Rovaris, Massimo de Bernart, Christopher Franlklyn, Ottavio Dantone, Gabriel Garrido, Mario Martone, Beppe de Tomasi, Fabio Sparvoli, Walter Le Moli. Paola Quagliata ha inciso anche numerosi CD di opere barocche e classiche. Si è aggiudicata il primo premio al Concorso "Giovani nella lirica" di Adria e ha vinto il concorso ASLICO con una borsa di studio di due anni.
Al fianco del soprano troveremo il maestro Claudio Cirelli che si è diplomato in pianoforte, con il massimo dei voti e la lode, al Conservatorio "Arrigo Boito" di Parma nella classe di Fabrizio Lanzoni.
Cirelli si è classificato ai primi posti in concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Nel suo curriculum emerge un'intensa attività cameristica volta ad approfondire, in particolare, il repertorio per quartetto con pianoforte e trio d'archi, seguendo la lezione di maestri quali Pierpaolo Maurizzi, Franco Rossi, Salvatore Accardo, Mario Brunello, Alexander Lonquich. Con questo bagaglio fonda la formazione cameristica Quartetto Florestano.
Ricordiamo che la rassegna proseguirà per tutti i martedì di agosto: concerto di chiusura il 26 con il clarinetto di Alessandro Eusebio e la fisarmonica di G. Pietro Marazza.
Matteo Prati