Lunedì 4 Agosto 2014 - Libertā
Fondazione, l'inchiesta scatta: la Guardia di Finanza in sede
Acquisiti documenti su molte operazioni finanziarie, ora nessun indagato
Investigatori della Guardia di Finanza di Piacenza ieri per tutta la mattinata nella sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Le Fiamme Gialle hanno acquisito una fitta documentazione relativa ad operazioni finanziarie eseguite dall'ente negli ultimi anni.
Gli ufficiali hanno agito su delega dei sostituti procuratori della Repubblica Antonio Colonna e Roberto Fontana titolari di un fascicolo d'inchiesta aperto dal febbraio del 2013. L'indagine č scaturita da un esposto presentato a quel tempo dall'ex presidente della Fondazione Giacomo Marazzi. Esposto in cui venivano denunciate presunte irregolaritā e si lamentavano i continui attacchi all'allora gruppo dirigente (dei contenuti dell'esposto riferiamo ampiamente in un articolo a parte ndr).
Il fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica era ed č tuttora un cosiddetto "modello 45" in cui vengono iscritte le notizie che non costituiscono reato e che necessitano di una fase di accertamenti preliminare per verificare appunto se nelle vicende vi siano o meno violazioni al codice penale. E la vicenda giudiziaria si trova tuttora in questa fase: non vi sono dunque iscritti nel registro degli indagati. La Procura, con deleghe alle Fiamme Gialle sta in sostanza verificando se vi siano elementi tali da giustificare la contestazione di reati. Per farlo i magistrati inquirenti hanno la necessitā di acquisire documenti ufficiali della Fondazione in cui siano riportati gli iter relativi al percorso e alla conclusione di diverse operazioni finanziarie finite sotto la lente.
Quello di ieri mattina č il secondo "accesso" dei militari della Finanza negli uffici di via Sant'Eufemia. Una "visita" analoga era stata effettuata anche qualche settimana fa e aveva portato sui tavoli degli inquirenti diversi documenti. A questi ultimi si sono aggiunti altri carteggi che verranno esaminati dagli investigatori e dai magistrati a caccia di eventuali reati. A quanto risulta, i vertici e i dipendenti della Fondazione hanno prestato la massima collaborazione e fornito tutto quanto richiesto dagli investigatori nel Nucleo di polizia tributaria. La Procura ha anche inserito nel fascicolo le decine di articoli del nostro quotidiano e di quotidiani e settimanali a diffusione nazionale usciti nei mesi scorsi.
In merito agli sviluppi della vicenda si possono attualmente fare soltanto delle ipotesi. E l'indagine potrebbe anche sconfinare all'estero. I magistrati potrebbero rilevare che nel complesso si possa essere trattato della cosiddetta mala gestio di fondi amministrati, senza incorrere in reati. Ma potrebbero essere ipotizzate irregolaritā negli investimenti e non č escluso si possa sconfinare in violazioni al codice penale.
Fulvio Ferrari