Lunedì 28 Luglio 2014 - Libertà
vernasca - Marco Marazzi, 17 anni, capelli e barba nera, col capello panama di questa decima edizione del Bascherdeis, sembra proprio un artista di strada
vernasca - Marco Marazzi, 17 anni, capelli e barba nera, col capello panama di questa decima edizione del Bascherdeis, sembra proprio un artista di strada. Invece sta dietro allo stand della Pro loco di Vernasca, in piazza della Vittoria, con accanto i suoi amici, volontari pure loro, Francesca Fochi, Niccolò Concari, Francesco Legatti, Camilla Malvermi. Il papà di Marco è il vigile del paese, l'immancabile e instancabile Samuele Marazzi. Sono un bel simbolo della mobilitazione collettiva che si mette in azione per questa festa. Lo spirito dei busker, fatto di adattamento, ottimismo, fiducia, voglia di fare, contagia i 300 volontari in pista per la due giorni, resa ancor più difficoltosa quest'anno dal tempo incerto di sabato sera che però non ha scoraggiato né il pubblico né gli organizzatori. Trentamila i visitatori arrivati nel borgo storico. Ad assicurare la buona riuscita dell'evento (che riceve il sostegno della Fondazione e della Camera di Commercio) tecnici e cantonieri del Comune e le associazioni Pro Loco Vernasca, Parrocchia, Pro Loco Val Borla, Gruppo Alpini, Gruppo cacciatori, Associazione Vin Santo Vigoleno, Pubblica Assistenza, Avis, Associazione Settesorelle, USD Vernasca, impegnate negli stand gastronomici o nella parte logistica (col servizio parcheggiatori in testa). Lo staff organizzativo, che ha in testa l'associazione Appennino cultura, riesce ad adattarsi alla situazione meteo, organizzando navette bus (sabato sera) per condurre al borgo le migliaia di visitatori che non hanno potuto sostare nei campi, resi inagibili dalla pioggia. Ieri poi nuovo boom di entusiasmo, con il cielo tornato sereno.
Super impegnati Andrea Nicoli, presidente di Appennino cultura e la frizzante Virginia Carolfi, promossa sul campo direttrice artistica, che ha preso il testimone da Sergio Copelli, ideatore - dieci anni fa - della manifestazione, insieme all'allora sindaco di Vernasca Gianluigi Molinari. Incontriamo anche lui, immerso tra la folla, insieme all'attuale primo cittadino Pinuccio Sidoli. E tra i volontari anche i ragazzi che vengono dalla Sicilia, dell'associazione Stratanova. «Complice di questo incontro tra Paternò (il nostro Comune di provenienza, provincia di Catania) e Vernasca - spiegano Simona e Vincenzo - è stata Virginia. Ci siamo incontrati su un terreno comune: cercare di fare promozione dei nostri territori attraverso la cultura che forse non darà da mangiare a noi, che ce ne occupiamo per ora solo per passione, ma che è il vero tesoro del nostro Paese e fa muovere migliaia di persone. Il successo del Bascherdeis lo dimostra».
d. men.