Venerdì 25 Luglio 2014 - Libertà
Vernasca: è l'ora di Bascherdeis
Il borgo un teatro a cielo aperto
Sono in arrivo 40 compagnie e 100 spettacoli di artisti di strada
di DONATA MENEGHELLI
Arriva nel fine settimana a Vernasca la 10ª edizione di Bascherdeis, organizzata dall'associazione Appennino Cultura e dal Comune col sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di commercio. Dalle 17.30 di domani e domenica fino ad oltranza, Vernasca si trasformerà in teatro a cielo aperto, con 40 compagnie internazionali e 100 spettacoli di artisti di strada, selezionati dalla direttrice artistica Virginia Carolfi (che ha preso il testimone da Sergio Copelli). Domani grande evento di apertura: alle 17.30 apriranno le danze i Voodoo Sound Club, la band afrobeat che aveva fatto ballare centinaia di persone nella precedente edizione di Bascherdeis, dalla mezzanotte fino alle cinque del mattino all'Antica Pieve di Vernasca. Con la band bolognese ci saranno i Kalifanfar, quattro percussionisti "senza pietà" dall'Africa Ovest. Domenica invece ad aprire i giochi (alle 17) sarà un gruppo di ottoni di street music: suonano camminando, i fantastici 13 musicisti della Fantomatik Orchestra.
E mentre si fanno gli scongiuri sulla pioggia, ecco le informazioni essenziali per partecipare: l'ingresso è gratuito, ma dotatevi di monetine perché è gradita un'offerta e i buskers sono artisti a cappello, quindi raccolgono qualcosa alla fine delle loro performance. I parcheggi sono segnalati dai volontari mentre il borgo è chiuso al traffico. Si mobilitano tutti i tecnici del Comune (operai, vigili, cantonieri) ma anche le associazioni vernaschine e delle frazioni, che allestiscono gli stand gastronomici e si occupano della logistica: Pro loco Vernasca, parrocchia, Pro loco Val Borla, Gruppo Alpini, Gruppo cacciatori, Associazione Vin Santo Vigoleno, Pubblica Assistenza, Avis, Associazione Settesorelle, USD Vernasca. Dalla Sicilia, l'associazione Stratanova collabora con Appennino Cultura nella gestione dell'infopoint sulla piazza di Vernasca.
«Il paese - annuncia Andrea Nicoli presidente di Appennino Cultura - in occasione di questa decina edizione sarà illuminato da suggestive luci sceniche. Tra le novità, il concorso "Vissi d'arte" che ci ha visto ricevere oltre 200 candidature di artigiani e artisti da vari Paesi europei». «Nelle prime edizioni - fa osservare Virginia Carolfi - il festival di Vernasca raccoglieva un pubblico della zona, Piacenza e province limitrofe. Ora attira persone da tutta Italia e oltre. Gli alberghi si riempiono. La media delle presenze - prosegue la direttrice artistica - è di 20mila persone: il borgo di Vernasca si trasforma in una città, peraltro dal respiro internazionale. Sono passati a Bascherdeis di Vernasca tutti i continenti. I buskers arrivano qui e si trovano molto bene, con il posto che considerano splendido, la cucina piacentina, con l'autenticità della popolazione che li accoglie come se fossero "di famiglia"».
