Giovedì 24 Luglio 2014 - Libertà
«Non intendiamo svendere il patrimonio immobiliare»
L'assessore Silvio Bisotti rassicura il consiglio della massima attenzione sulla cessione delle proprietà
Per finanziare gli investimenti e le opere il Comune dovrà vendere parte del proprio patrimonio immobiliare. Già alcune aste di importanti fabbricati sono andate deserte e per evitare la «svendita» nella seduta di ieri era previsto un ordine del giorno del consigliere Massimo Polledri, firmato anche da Lucia Girometta (Gruppo misto), che in assenza del consigliere della Lega nord ha lanciato il documento con cui si chiede di «valutare la possibilità di costituzione di una società di scopo per la valorizzare e la alienazione del patrimonio dell'Ente, nella quale debba entrare anche la Fondazione di Piacenza e Vigevano».
Ancora il consigliere Foti (FdI), ha sollecitato l'amministrazione «a dirci qualcosa al riguardo», ribadendo il suo no alle aste, «ma fare società di scopo valutando bene i soggetti partecipanti», perché il valore del patrimonio immobiliare «in vendita dal Comune ammonta a 27 milioni di euro». Ha suggerito anche formule come «le permute di immobili in cambio di lavoro». Per esempio, il palazzo Olivetti, «ora in continua svalutazione, quindi una volta valutati i costi del recupero prendere quella valutazione come base di vendita». Nell'ordine del giorno, proprio in funzione del bilancio, si chiede con forza di «mettere in gioco anche la Fondazione che potrebbe partecipare».
Dall'assessore competente Silvio Bisotti è arrivato un «no prudenziale, il tema è complesso e delicato, il comune sta esaminando le possibilità di valutare il patrimonio immobiliare e le ipotesi illustrate« assicurando che «c'è molta attenzione sull'argomento, ma su questo ordine del giorno ho qualche perplessità, perché bisogna anche valutare cosa dice lo statuto della Fondazione. Bisotti ha comunque assicurato che non ci sarà alcuna «svendita del patrimonio immobiliare del Comune» e accettato «come raccomandazione il contenuto del documento di Polledri» quindi l'Amministrazione «valuterà se la strada indicata sarà percorribile».
Il piano di dismissioni del Comune di Piacenza prevede numerosi immobili immobili, in centro storico ma anche fuori città, in parte occupati dagli uffici dell'Ente, tra i quali i palazzi di via Scalabrini, di via Verdi, di via Martiri della Resistenza, di via Beverora, di via San Marco, il vecchio mercato ortofrutticolo, il palazzo Olivetti sul Pubblico Passeggio, tanto per citarne alcuni.
mvg