Giovedì 24 Luglio 2014 - Libertà

E Scarpa si candida per "disturbare" le grandi manovre

«Ho 3 voti e mezzo»

«Proporrò la mia candidatura in alternativa a quella del notaio Massimo Toscani per la presidenza della Fondazione di Piacenza e Vigevano». Lo ha annunciato ieri mattina Federico Scarpa presidente della Lac (Libera associazione commercianti) precisando però: «Mi sono attivato e sto raccogliendo le firme necessarie, non so se farò in tempo- ha detto- al momento ho tre firme e mezzo e se riuscirò ad ottenerne un'altra e mezzo proporrò la mia candidatura». Una corsa verso la presidenza della Fondazione di via Sant'Eufemia che sembra più un atto dimostrativo che altro: «Spero che la mia candidatura abbia comunque il merito di far discutere, di far parlare e di non far fare l'ennesimo consiglio o l'ennesimo gruppo di presidenza e di membri del Cda in casa di qualcuno con delle feste magari in collina con coppa e salame, è ora di smetterla, bisogna fare le cose seriamente perché ne va del futuro economico della nostra città che ha perso già milioni di euro». «Questa mia candidatura- ha aggiunto- potrebbe dare una scossa alla situazione, non dico di raggiungere l'elezione, ma almeno raggiungere degli obiettivi». La posizione di Scarpa continua ad essere antagonista a quella del presidente Francesco Scaravaggi: «Le osservazioni fatte alla nomina di Scaravaggi si sono rivelate fondatissime- ha detto Scarpa- perché l'elezione è stata basata su di un gruppo di gestione delle onlus che non ha avuto la capacità di gestire il patrimonio, hanno fatto la guerra a Giglio e adesso si sono dimostrati incapaci di goverbare la Fondazione e oggi siamo arrivati al massimo della decadenza possibile».

Nicoletta Novara