Martedì 22 Luglio 2014 - Libertà
Depositata la candidatura-Toscani. Slitta il consiglio
Scaravaggi: la nave è quasi in porto. Convocazione in agosto, ma "salta" la riunione del Cda
(ps) «La nave sta arrivando in porto, avremo un nuovo presidente» ci ha dichiarato ieri sera il presidente dimissionario Francesco Scaravaggi e conferma che la candidatura del presidente dei Notai, Massimo Toscani, è stata depositata in Fondazione. Quante firme di consiglieri abbia non lo dice, lo Statuto ne chiede almeno cinque ma si è sempre detto che era necessaria una convergenza ampia. Incertezza, invece, su quando si terrà la riunione del consiglio generale.
«Era partita la convocazione per il 26 luglio, ma oggi (ieri per chi legge, ndr) - sono venuti alcuni consiglieri a chiedere l'introduzione di integrazioni» specifica il presidente. Ci si allunga ai primi di agosto forse per dirimere una questione procedurale che ha sollevato anche il collegio dei sindaci della Fondazione in una lettera dove giudicava «illegittima» la procedura della convocazione per il 26 e preannunciava una segnalazione al ministero, l'autorità di vigilanza. Scaravaggi non ha mandato una nuova convocazione, ma se partisse domani i dieci giorni richiesti sul deposito della candidatura di Toscani scadrebbero l'1 o 2 agosto, giorni utili per convocare il parlamentino.
All'ordine dei giorno ci saranno le dimissioni di Scaravaggi e l'elezione del nuovo presidente, più altre cose, conferma il presidente uscente.
In quanto al clima, gli abbiamo chiesto un commento sull'articolo del Corriere della Sera che ha parlato di "Fondazione nel caos". «Sono stato sentito, ma sul passato non commento, ho portato il discorso sul mio anno di disagio con gli amministratori, la faccenda di Gibuti l'ho saputa solo un mese fa dal direttore, non c'era chiarezza nel riferirmi le cose».
Beniamino Anselmi, vicepresidente, ha, a sua volta annunciato di volersi dimettere, invitando Scaravaggi e Pareti a fare altrettanto: «Se ritiene di dar le dimissioni le dia - replica Scaravaggi - in questo momento ho attenzione sulla convocazione di un consiglio generale che mi ha chiesto di mettere all'ordine del giorno alcune cose». Anselmi ha comunque fatto sapere di voler prendere parte alla riunione del cda fissata per il 25 luglio, venerdì, in modo da votare i verbali ancora non esaminati. «Il cda? Non può andare avanti - afferma però Scaravaggi - perché questa questione lo sorpassa, ora porto avanti il consiglio generale». Fin qui Scaravaggi.
Che dire della squadra che dovrebbe affiancare Toscani? Qualche indiscrezione: l'avvocato Roberto Rovero come vicepresidente, Lucia Favari dal mondo del volontariato, Cesare Betti, direttore di Confindustria. Ma niente è sicuro.