Lunedì 21 Luglio 2014 - Libertà

Per il Valtidone Festival complimenti da Bergamo

Gentile direttore, le scrivo da Bergamo. L'altra sera ho percorso 150 km, 156 per la precisione, per venire a Gragnano Trebbiense. Obiettivo: partecipare a un concerto del Val Tidone Festival. E che concerto! Suonavano Michel Camilo e il suo trio. Non mi pento dei chilometri, del caldo, delle mille rotonde (ho scelto di passare per Crema e Piacenza) delle insistenti zanzare. Non mi pento perché ho assistito ad un evento magistrale in un contesto magico, il giardino di Villa Marchesi.
Michel Camilo - complice forse anche la suggestiva location - è stato trascinante, emozionante, esaltante come mai. Chi c'era può capire.
Ma veniamo al motivo di questa mail. Sono rimasta sorpresa da quanto il piccolo Comune di Gragnano Trebbiense, di cui ho avuto modo di conoscere sia Patrizia Calza, l'attuale Sindaco, sia il predecessore Andrea Barocelli, creda nel festival: di questi tempi amministratori così determinati e sicuri del ritorno dell'investimento in cultura, son cosa rara. A Pavia e a Piacenza ho amici e ci vengo spesso. L'impressione è che si tenda a sottovalutare la ricca proposta culturale di queste terre, una sottovalutazione che coinvolge anche chi ci abita. La litania "a Piacenza, Pavia e provincia non c'è niente" non regge proprio di fronte a eventi come il concerto di Michel Camilo! E' frutto forse del gusto di lamentarsi, a cui troppo spesso si associa l'indolenza per informarsi e muoversi anche di pochi km… salvo poi andare a sentire gli stessi artisti a Milano o in altre città con costi più che raddoppiati! Da appassionata di cultura e musica in generale, dico "bravi! " ai Sindaci della Val Tidone che fan squadra attorno a questo progetto e alla professionalità e all'entusiasmo del direttore artistico Livio Bollani (sono ormai 17 anni che dirige il festival con la voglia di fare di un ventenne). Con in più il sostegno di importanti istituzioni come la Fondazione di Piacenza e Vigevano (il cui presidente, di poche ma incisive parole, è intervenuto a Villa Marchesi), il Val Tidone Festival riesce a garantire alla comunità piacentina spettacoli di livello internazionale, fino a qualche anno fa, mi dicono, impensabili. E' un privilegio di cui andare fieri, per un territorio come il vostro. Unito alle eccellenze vitivinicole ed enogastronomiche, eccellenze più eccellenza, può rappresentare un carta da spendere in vista di Expo 2015.
Cosa sono infatti 150 chilometri per incontrare l'eccellenza? Con stima

Donella Gatti Ponteranica, Bergamo