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Lunedì 7 Luglio 2014 - PiacenzaSera

Fondazione, presidente cercasi. Scaravaggi: "Preoccupato per i tempi"

Cercasi presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano. A tre settimane dalle dimissioni (annunciate ma ancora non formalizzate) dal presidente Francesco Scaravaggi, permane lo stato di paralisi dell’ente di via S. Eufemia.

Non mancano naturalmente i contatti e le trattative promosse dalle istituzioni locali (Comune, Provincia, Camera di Commercio) alla ricerca del nuovo presidente, ma lo scoglio più grande da superare è il numero 13.

Sono i consensi necessari in consiglio generale (composto da 25 persone espressione del territorio piacentino, degli enti locali, delle organizzazioni economiche e sociali) per eleggere il nuovo vertice della Fondazione: gli stessi voti della maggioranza qualificata che mancarono alla mozione di sfiducia (ne ottenne 10) promossa da Scaravaggi nei confronti del consiglio di amministrazione ancora in carica.

Rispetto allo stallo, non nasconde la sua preoccupazione lo stesso Scaravaggi, rientrato in Fondazione dopo una breve vacanza. "Si naviga a vista secondo il buon senso - afferma - sto cercando di aiutare la Fondazione a non fermarsi, mandando avanti l’ordinaria amministrazione, mentre le scelte più impegnative intendo lasciarle al nuovo presidente".

Tra le azioni promosse dalla Fondazione nei mesi passati anche uno stanziamento consistente richiesto da Vigevano (di circa 2 milioni di euro) a sostegno della realizzazione del nuovo polo calzaturiero, una pratica che Scaravaggi dice di aver trovato al suo arrivo in via S. Eufemia. "E’ una pratica in itinere - fa notare - che ho portato avanti, ma che al momento non è sul mio tavolo. Certo che la lascerei volentieri al mio successore".

Ma quando si arriverà al successore? Scaravaggi spiega che "prima di convocare un nuovo consiglio generale per votare il nuovo presidente, occorre avere garanzie che venga eletto con la maggioranza qualificata necessaria, altrimenti c’è il rischio è che i 25 componenti si guardino in faccia senza fare nulla".

"Nomi che girano in questi giorni ce ne sono - aggiunge - a cui guardo con un certo distacco, perchè confermo che me ne andrò non appena si troverà il nuovo presidente. Si tratta di nomi qualificati ma per i quali occorre verificare bene le prerogative di compatibilità previste dal nostro statuto". LEGGI LO STATUTO SULL’INCOMPATIBILITA’

E se non si arrivasse a trovare il nome in grado di ricomporre la frattura all’interno del consiglio generale? L’extrema ratio è quella del commissariamento dal Ministero dell’Economia, ma per quello devono passare sei mesi.

Quanto ai nomi che circolano in questi giorni, come amesso dallo stesso Scaravaggi, ce ne sono diversi che potrebbero ambire alla prestigiosa carica di presidente della Fondazione. Si sta cercando una personalità in grado di unire e c’è chi avrebbe proposto l’ex questore Michele Rosato, e l’avvocato ed ex magistrato Paolo Veneziani, che si sono aggiunti nella cerchia dei candidati al docente universitario Federico Arcelli. Ma c’è da scommettere che nei prossimi giorni spunteranno altri possibili aspiranti.

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