Venerdì 27 Giugno 2014 - Libertà

"Summertime", il jazz per l'estate

Dieci concerti a Piacenza, in Valdarda e Valtrebbia curati dal Jazz Club

PIACENZA - Dieci concerti, una proiezione, due escursioni e un concorso fotografico, tutto a partecipazione gratuita. È il frastagliato programma di Summertime in jazz, prima edizione di una nuovissima rassegna che si configura come appendice del Piacenza Jazz Fest. Così, il Piacenza Jazz Club ha deciso di mordere l'estate: con tanta ottima musica negli angoli più suggestivi della Valdarda e della Valtrebbia, con un cast composto da nomi di richiamo del panorama jazzistico italiano e internazionale senza rinunciare ad incursioni in altri generi, dal blues al gospel.
Ecco subito tre nomi su tutti, le punte di diamante del cartellone, per farvi venire l'acquolina in bocca: Tuck and Patti; Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia; Musica Nuda, ovvero Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.
La rassegna, fortemente voluta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che la sostiene economicamente con il patrocinio della Provincia e il contributo dei sette enti comunali coinvolti, si presenterà dunque alla città con il concerto di Tuck e Patti, già anticipato da Libertà nei giorni scorsi. L'atteso appuntamento è questo lunedì 30 alle 21.15 nel cortile di Palazzo Rota Piseroni in via Sant'Eufemia, sede della Fondazione. In scena questa celebre, splendida coppia di musicisti americani, insieme sul palco e nella vita da 35 anni per portare in giro per il mondo una miscela molto personale di jazz, R&B e soul, supportati unicamente dalla tessitura creata dai loro due mirabili strumenti: una chitarra e una voce da sogno.
A presentare la manifestazione, ieri mattina all'Auditorium della Fondazione, c'erano Gianni Azzali, presidente del Piacenza Jazz Club, Francesco Scaravaggi, presidente della Fondazione e, in rappresentanza delle amministrazioni coinvolte, il sindaco di Bobbio Roberto Pasquali e gli assessori alla cultura Tiziana Meneghelli (Castellarquato) e Marco Mariani (Vernasca).
«È la prima edizione di un festival organizzato in gran volata - ha detto Azzali - ma che avrà un futuro certo, anche in vista di Expo 2015. Un progetto importante di valorizzazione delle due vallate coinvolte, sposato con fiducia dalle istituzioni comunali. Non potevamo sottrarci all'incarico arrivato dalla Fondazione, ancora una volta in prima linea per investire in promozione turistica e culturale». «Un evento veramente piacevole, affidato a mani esperte che voglio ringraziare - gli ha fatto eco Scaravaggi - pensato per raggiungere e promuovere zone del nostro territorio che, a differenza di altre, non avevano ancora ricevuto una cura così particolare».
«Un cartellone di taglio alto, ma fruibile - ha proseguito Azzali - che vuole saggiare i gusti del pubblico e testare la risposta del territorio. Una manifestazione articolata, a tutto tondo, che va oltre i concerti. Grazie alla collaborazione con Cooperativa "Eureka" e i Parchi del Ducato offriamo anche due escursioni nel Parco del Piacenziano. In tandem con Arci e Cinemaniaci rilanciamo al Daturi il docufilm sui 10 anni del Jazz Fest. E, con il contributo di una giuria prestigiosa di cui fa parte anche Fausto Mazza, anche stavolta curatore dell'immagine del festival, proponiamo un intrigante concorso fotografico "on-line" a premi, con scadenza il 22 luglio, dedicato a tutti gli appassionati di fotografia che potranno catturare scorci di architetture, mestieri e attività tipiche delle due vallate». Info su www. summertimejazz. it. to.

Paolo Schiavi