Venerdì 4 Luglio 2014 - Libertà
Talenti piacentini all'estero, due premi
borgonovo La consegna il 10 agosto durante il prossimo "Incontro provinciale delle comunità piacentine nel mondo"
Foppiani, docente universitario a Ginevra, e Picchioni, dirigente Ansaldo a Teheran
Borgonovo - Sarà Borgonovo ad ospitare il prossimo "Incontro provinciale delle comunità piacentine nel mondo" che quest'anno giunge alla sua ventesima edizione. Domenica 10 agosto l'intera provincia di Piacenza renderà dunque un omaggio ideale a tutti i suoi emigrati che, nel corso degli anni, hanno lasciato le sue splendide vallate per costruirsi una vita all'estero. Quest'anno l'evento, organizzato dall'associazione Piacenza nel Mondo dalla Provincia e dal Comune di Borgonovo in collaborazione con la Consulta regionale degli emiliano-romagnoli nel mondo, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e il quotidiano Libertà, avrà come protagonisti Ido Picchioni e Oreste Foppiani. Il primo è emigrato oltre trent'anni fa a Teheran, dove dirige una filiale Ansaldo. Il secondo invece vive a Ginevra, dove insegna alla Webster University e tra le altre cose collabora con Libertà. Saranno dunque loro i protagonisti della cerimonia di premiazione che si terrà alle 17,30 nell'auditorium della rocca.
Il premio a loro destinato rappresenterà un riconoscimento a tutti gli emigrati piacentini che oggi vivono nel mondo e che portano sempre nel cuore la loro terra. «I nomi scelti quest'anno - dice il presidente di Piacenza nel Mondo, Sandro Molinari - sono particolarmente significativi perché rappresentano la nuova emigrazione: non più quella di chi emigrava in cerca di lavoro e fortuna, ma quella di persone che sono andate all'estero con una solida preparazione e una qualifica professionale molto specializzata e che hanno messo a frutto, ciascuno nel proprio ambito, le loro competenze arrivando a ricoprire all'estero importanti profili professionali».
L'artista che dovrà occuparsi delle serigrafie simbolo della ventesima edizione della festa dell'Emigrato sarà Alfredo Casali. Dei due premiati uno, Ido Picchioni, è valtidonese. Oreste Foppiani è invece un piacentino doc. E' nato in città 45 anni fa e da circa 13 anni vive a Ginevra, in Svizzera, dove dal 2009 è docente associato di storia e politica internazionale presso di Dipartimento, di cui è direttore, di Relazioni internazionali dell'Università Americana a Ginevra (Webster University). Sposato con una cittadina americana, Foppiani è diventato papà da soli sette mesi. «A Piacenza - dice - c'è tutta la mia famiglia. Io ho vissuto lungo corso Vittorio Emanuele e ci ritorno appena posso». Ufficiale di Stato Maggiore della Marina Militare in congedo, Foppiani da un paio di anni è presidente dell'associazione degli emiliano romagnoli a Ginevra. «Penso - dice - che i "colletti bianchi", i cosiddetti cervelli in fuga, debbano dialogare di più con i "colletti blu", che sono quella che io definisco la vecchia emigrazione delle braccia: hanno tanto da imparare gli uni dagli altri».
Picchioni è originario di Spaneto di Nibbiano, dove è nato 62 anni fa. Da 35 anni vive e lavora a Teheran, in Iran, dove è responsabile della filiale locale di Ansaldo Energia. In Iran Picchioni si è sposato con una donna del posto da cui ha avuto due figlie. Nel corso degli anni ha ricoperto numerosi incarichi. E' stato commissario straordinario della scuola italiana di Teheran, è presidente dell'Associazione operatori economici italiani in Iran e vice presidente della Camera di Commercio Irano-Italiana.
Mariangela Milani