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Martedì 1 Luglio 2014 - Libertà

Arlecchino, quante pene d'amore

Giardini Segreti: bambini conquistati dai burattini di Cortesi

piacenza - La baracca dei burattini tradizionali di Daniele Cortesi ha animato il Facsal in occasione del secondo appuntamento di Giardini Segreti, la rassegna estiva per bambini e famiglie organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri, Comune di Piacenza e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Parziale concomitanza con la partita Italia-Uruguay, eppure pubblico molto numeroso, solamente una netta prevalenza femminile: le teste di legno, in ogni caso, hanno saputo reggere al meglio la concorrenza della Nazionale di calcio.
Lo spettacolo Arlecchino malato d'amore ha divertito gli spettatori di tutte le età con una vicenda che ha visto protagoniste le più note ed amate maschere della Commedia dell'Arte: Arlecchino, Brighella, Pantalone con la figlia Smeraldina, il dottor Tartaglia, Gioppino.
Il pubblico è stato coinvolto nelle avventure e disavventure di Arlecchino, "malato d'amore" per la disperazione causata dalla notizia delle prossime nozze dell'amata Smeraldina. Infatti la figlia del ricco Pantalone è stata chiesta in moglie dal Marchese d'Almaviva che, assediato da numerosi creditori, per salvarsi è stato costretto a seguire il consiglio del cinico servo Brighella organizzando un matrimonio di interesse: con la dote della bella Smeraldina potrebbe saldare tutti i debiti accumulati.
La diagnosi per Arlecchino è grave, come sentenziato dall'orbo e balbuziente dottor Tartaglia. Del resto, tutte le volte che sente pronunciare il nome di Smeraldina, il giovane cade in un sonno profondo. E così l'amico Gioppino Zuccalunga cerca di aiutare in ogni modo il povero Arlecchino.
Dopo tante peripezie e divertenti trovate, anche con la partecipazione degli spettatori, tutto si è risolto nel migliore dei modi, con il classico ballo delle maschere finale.
Uno spettacolo, scritto e interpretato da Daniele Cortesi, che rispetta in modo rigoroso la miglior tradizione burattinaia: burattini finemente intagliati nel legno ed animati in una grande "baracca", arricchita da raffinate decorazioni, hanno dato vita ad una divertente commedia di tipico gusto goldoniano.
Del resto Cortesi è una garanzia nel panorama italiano del teatro di figura: da oltre trent'anni presenta i suoi spettacoli nel rispetto della migliore tradizione popolare bergamasca, ereditata dal suo maestro Benedetto Ravasio.

r. s.

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