Domenica 29 Giugno 2014 - Libertà
Un "treno" per portare le scuole dentro l'Expo
La proposta coinvolge un settore ancora "scoperto"
Expo Milano 2015 affronterà un tema d'importanza fondamentale per l'umanità: il cibo, il diritto ad un'alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti gli abitanti della Terra, un'opportunità straordinaria per lanciare dall'Italia un messaggio culturale, educativo all'Europa e al resto del mondo.
Sono le argomentazioni di una proposta progettuale per le scuole "firmata" da una piacentina, Anna Fellegara, che dopo aver lavorato anni alla Funzione Pubblica della Cgil e al Comune di Piacenza, dal 2001 al 2012 è stata direttore generale vicario di Fondazione Milano che opera nell'ambito della formazione, della cultura e gestisce quattro scuole: Milano Civica Scuola di Musica, Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, Milano Cinema e Televisione e Milano Lingue.
tre momenti
«La sfida nasce nelle scuole italiane - spiega Fellegara - dove le nuove generazioni si confrontano tutti i giorni su valori e temi fondanti della società: l'insegnamento dell'educazione alimentare, a partire dall'anno scolastico 2014-2015, è una leva importante per educare, sensibilizzare, creare innovazione per il mondo scolastico e lasciare un'eredità forte dopo Expo».
Su 20 milioni di visitatori potenziali al sito espositivo, 2 milioni saranno studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, 1,3 milioni arriveranno dall'Italia e in particolare dalla Lombardia e dalle regioni del nord. Dall'estero si attendono 700mila studenti. «Gli studenti rappresentano il 10 per cento del totale dei visitatori, la più grande community che Expo Milano 2015 sarà in grado di ospitare. Per queste ragioni il Progetto Scuola è d'importanza strategica per la riuscita dell'evento» afferma Fellegara.
Intesa con Miur
In alcune realtà è stato già avviato un Progetto Scuola, nel 2012-2013 si è conclusa con successo la fase pilota che ha visto le scuole di Monza partecipare alla realizzazione di progetti multimediali sul tema di Expo. A dicembre, contestualmente alla premiazione del progetto pilota di Monza, è stato firmato ufficialmente il protocollo d'intesa tra Miur, Expo 2015 e Padiglione Italia affinché le scuole e le università vengano sensibilizzate al tema "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita".
Obiettivi
Gli obiettivi che si pone il Progetto Scuola - sintetizza Fellegara - sono: diffondere i temi e i valori centrali di Expo attraverso contenuti didattici dedicati; coinvolgere insegnanti, studenti e famiglie nel dibattito intorno al tema dell'Esposizione Universale; promuovere la conoscenza della realtà agroalimentare italiana; lasciare un'eredità di valori (consumo alimentare responsabile); incentivare la creatività dei giovani con riferimento alle tematiche di Expo 2015.
A casa nostra
Il progetto "Scuola Expo 2015 - Glocal Piacenza" prevede un'articolazione di interventi.
Eccoli: iniziative di informazione per le scuole; corsi di formazione dedicati ai docenti per fornire loro competenze tecnologiche e strumenti di lavoro; studi, ricerche e laboratori per allievi dedicati ai temi di Expo, soprattutto coniugati con le specificità territoriali piacentine. E ancora: partecipazione delle scuole di Piacenza al concorso PoliCultura - Expo dedicato alle classi per la produzione di narrazioni multimediali; gemellaggi con scuole di paesi stranieri e di regioni italiane partecipanti a Expo 2015; raccolta e condivisione dei contenuti prodotti dalle scuole di Piacenza per Expo Milano 2015 in una rassegna da svolgersi a Piacenza nell'aprile 2015.
A chi si rivolge
Il progetto si rivolge alle scuole pubbliche e paritarie (infanzia, primaria e secondaria primo e secondo grado) della provincia di Piacenza e prevede una partecipazione attiva di studenti e insegnanti. Si propone di coinvolgere complessivamente 20 classi, per un totale di circa 500 allievi e di circa 50/60 docenti.
Il 22 settembre il Progetto Scuola Expo 2015 verrà presentato a livello nazionale durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico 2014-2015 che si svolgerà alla presenza del presidente della Repubblica. Sul sito web del Progetto Scuola Expo 2015 (www. progettoscuola. expo2015. org) si trovano già molte informazioni per organizzare la visita al sito espositivo milanese. Tra i progetti sviluppabili quelli in collaborazione con il Politecnico di Milano, per fornire agli insegnanti loro competenze tecnologiche e strumenti di lavoro facilmente accessibili anche ai meno esperti così da realizzare con gli allievi a scuola dei Digital Storytelling, la narrazione di storie attraverso tecnologie digitali, infine studi, ricerche e laboratori per allievi, dedicati ai temi di Expo, coniugati con le specificità territoriali piacentine. Le scuole di Piacenza potrebbero sviluppare ricerche e attività laboratoriali su temi attinenti alla vocazione enogastronomica che da sempre caratterizza il territorio piacentino e che ne costituisce l'attrazione turistica, produrre narrazioni multimediali sui temi di Expo collegati alla dimensione territoriale (glocal).
I migliori elaborati potranno essere premiati con buoni acquisto da spendere in materiale digitale scolastico e saranno presentati, a testimonianza della sensibilità del territorio nei confronti dell'iniziativa, nell'ambito della presenza della Regione Emilia Romagna e di Piacenza nel Padiglione Italia di Expo.
GEMELLAGGI
Fondamentali sono pure i gemellaggi con scuole di paesi stranieri e regioni italiane partecipanti a Expo 2015. Data la vicinanza di Piacenza a Milano, si possono studiare formule di accoglienza nelle scuole piacentine e ospitalità a Piacenza e provincia, presso le famiglie degli alunni impegnati nei gemellaggi.
Tra gli aspetti collaterali della proposta, l'organizzazione a Piacenza di una rassegna (nell'aprile 2015) del materiale prodotto dalle scuole con l'obiettivo di farlo conoscere agli stakeholder cittadini, visite delle classi al sito espositivo secondo percorsi ad hoc creati da Expo 2015.
Alla fine anno, ad Expo chiuso, potrà esserci la raccolta e condivisione dei contenuti prodotti dalle scuole attraverso le piattaforme web messe a disposizione da Expo 2015 per il Progetto Scuola.
Questo "pacchetto" di idee è stato già illustrato all'assessore alle "Politiche scolastiche e giovani" del Comune di Piacenza Giulia Piroli e inviato all'assessore Katia Tarasconi, che segue Expo.