Venerdì 4 Luglio 2014 - Libertà
Un Elisir per una stagione a mille
Lirica: apre Donizetti. Omaggi a Strauss e Verdi, tante proposte
piacenza - Un'apertura donizettiana, il ritorno del maestro Riccardo Muti, l'omaggio a Strauss e Verdi, il protagonismo degli artisti e delle realtà locali uniti a grandi interpreti internazionali. Sono questi i binari su cui si muoverà la nuova stagione del Teatro Municipale di Piacenza, sostenuta da Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren, Cariparma e Confindustria, che ieri pomeriggio è stata presentata alla presenza del sindaco Paolo Dosi, dell'assessore Tiziana Albasi, della direttrice artistica Cristina Ferrari e della direttrice della Fondazione Teatri Angela Longieri. Nel ridotto del Teatro Municipale così sono stati annunciati ufficialmente gli spettacoli che compongono i cartelloni della lirica, della concertistica e della danza. Oltre a questi tre comunque la stagione prevede anche il ritorno di Allegro con brio, Ricorrenze in musica, un cartellone apposito dedicato a Piacenza per Expo 2015, un omaggio a Strauss, incontri di presentazione delle opere in cartellone e degli spettacoli appositamente pensati per i bambini.
«La stagione teatrale è l'affermazione del Teatro Municipale in campo nazionale e internazionale» ha spiegato Ferrari, «a confermarlo sono i numeri: 6 titoli d'opera inaugurati l'11 ottobre dal progetto opera laboratorio L'elisir d'amore di Donizetti per la regia di Leo Nucci a cui seguiranno i verdiani Falstaff e I due Foscari, Les contes d'Hoffmann di Offenbach, Don Giovanni di Mozart, il dittico La voix humaine di Poulenc e The Telephone di Menotti per un totale di 16 rappresentazioni. E ancora 5 spettacoli di danza con compagnie del calibro del Balletto dell'opera nazionale di Riga, il balletto Yacobson di San Pietroburgo, i Trockadero e una prima assoluta della Butterfly, otto concerti che vedranno protagonisti il maestro Muti alla direzione dell'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini", la Filarmonica Toscanini, i Solisti di Mosca, i virtuosi dei Berliner Philarmoniker e l'Orchestra da camera del Maggio Musicale Fiorentino.
Una nota a parte la merita il cartellone appositamente pensato per l'Expo 2015 che prevede sette spettacoli, di cui due che faranno parte della stagione teatrale 2015/2016 sono coprodotti con il Piacenza Jazz Fest, la Fondazione Valtidone Musica e il conservatorio "Nicolini"».
Un'ulteriore novità è rappresentata dalla convenzione stipulata con il Teatro Trieste 34 per uno scambio di pubblico degli spettacoli di danza. «Questa è la quinta stagione programmata dalla Fondazione Teatri» ha fatto notare Longieri, «non è un risultato scontato e con grande soddisfazione presentiamo un programma ricco e interessante elaborato con il contributo di tante realtà di Piacenza».
«Osservando la programmazione si vede lo sforzo per includere artisti di altre realtà culturali del nostro territorio in modo da costruire un sistema integrato» ha spiegato Albasi, «dalle scuole, dai musei e dai conservatori occorre partire per costituire un'offerta culturale importante: nessuno può e deve essere escluso». A concludere è stato Dosi, che ha evidenziato «come il nuovo corso della Fondazione Teatri abbia arricchito la proposta teatrale cittadina».
Betty Paraboschi