Venerdì 4 Luglio 2014 - Libertà
In Piazza le voci di Piacenza
Stasera la tradizionale vetrina delle canzoni dialettali
piacenza - (a. a.) Questa sera alle 20.45 (in caso di maltempo il 7 luglio) Sant'Antonino sarà festeggiato in una Piazza Cavalli addobbata a festa con un tripudio di colori bianchi e rossi che accoglieranno lo spettacolo Piacenza nel Cuore, la rassegna della canzone dialettale denominata Sant'Antonino con parole e musiche della nostra terra, giunta alla 19ª edizione. Marilena Massarini, ideatrice e conduttrice della manifestazione, si alternerà sul palcoscenico con tanti artisti per proporre musiche e parole dedicate alle nostre tradizioni, al nostro passato, ma anche al futuro che vorremmo per la nostra bella città. Sarà Marilena a rompere subito il ghiaccio inneggiando alle donne piacentine col brano La butunera di Gianni Levoni, che dipinge come un quadro d'epoca le bellezze nostrane che lavoravano nelle fabbriche dei bottoni, per passare poi ai colli coperti di vigneti decantati in Grap d'uga vein e basein poesia scritta da Egidio Carella e musicata da Aida Riboni Serratore.
Quest'anno il pubblico potrà tornare ad applaudire anche Auro Fiordaliso, papà di Marina, musicista piacentino che con la mitica orchestra "L'Allegra Compagnia" ha tenuto a battesimo in Piazza nel giorno di Sant'Antonino tanti cantanti, che hanno iniziato ad esibirsi proprio grazie alle canzoni in dialetto.
La continuità della tradizione in vernacolo sarà invece rappresentata dalle ragazze del coretto
"I rundan ‘d Piaseinsa" in età compresa tra i 12 e i 15 anni: Maristella Zarantonello con Elena e Lucia Carmagnola, le quali quest'anno proporranno il brano O Piasinteina di Pinoia, un inno alle ragazze piacentine.
Anche gli scolari delle classi quarte di Rottofreno, grazie alle maestre Cecilia Sartori e Nicoletta Ferri, saranno protagonisti della serata dedicando al pubblico il popolare Scussalein russ di Carella e Testori, che canteranno indossando i costumi tradizionali.
Il vernacolo ha varie anime e sicuramente per molti sarà una sorpresa ascoltare il dialetto piacentino che sposa il rock nel brano Ociu mama, composto ed interpretato da Bruno Morsia, coordinatore musicale della rassegna, che proporrà la novità scritta per l'occasione Ioh, che serèda! .
Una piacevole novità sarà il ritorno del maestro Giulio Manara, che ha avviato alla musica generazioni di allievi, ma ha anche composto alcuni celebri brani in dialetto piacentino: quest'anno con la cantante Elda proporrà il brano A l'era al mèr di Piasintein, in ricordo del lido di Piacenza. Tornerà anche il bluesman piacentino Mauro Sbuttoni con I peran ball tra armonie e ritmi tipici del blues.
Davide Bazzini e Claudio Segalini con piffero e fisarmonica porteranno in Piazza Cavalli le musiche delle nostre montagne con i tipici strumenti della tradizione plurisecolare del nostro Appennino.
Potremo poi ascoltare a grande richiesta anche Cesare Zannetti, valente musicista che con la sua tromba ed il trombone si è fatto onore in tutto il mondo, oltre al maestro Nelio Pavesi, pianista accompagnatore dei più grandi cantanti lirici, non solo piacentini, il quale stasera accompagnerà il tenore Gianni Zucca tra acuti dedicati a Sant'Antonino.
Il momento lirico sarà proposto da Alfredo Lamberti, poeta "dal sass", mentre l'attore e poeta Luigi Pastorelli regalerà ai presenti un monologo dedicato a "Sant'Agnesa", per poi recitare la sua composizione Lettra in Paradis.
Colonna sonora della serata curata dall' orchestra piacentina di Antonella, voce di spicco della nostra provincia. La serata ha il patrocinio e la collaborazione del Comune e con il sostegno della Camera di Commercio, della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Banca di Piacenza e della Cantina Valtidone di Borgonovo.