Martedì 24 Giugno 2014 - Libertà
Dipinti figurativi e nature morte
L'esposizione rappresenta l'evento conclusivo del Bibiena Art Festival a cura del Gruppo Ciampi
Personale di Francesco Dossena all'Oratorio San Cristoforo
piacenza - L'oratorio di San Cristoforo, all'angolo tra via Genocchi e via Gregorio X, ospita in questi giorni la personale di pittura di Francesco Dossena, visitabile fino al 28 giugno dalle 15.30 alle 19, quale appuntamento conclusivo del Bibiena Art Festival, organizzato dal Gruppo Ciampi con Progetto musica, il contributo di Banca di Piacenza, ministero per i beni e le attività culturali, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Piacenza, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Camera di commercio e Squeri associati, per la direzione artistica di Claudio Saltarelli.
Fin dalla prima edizione, anche in considerazione della scelta del luogo in cui la manifestazione è ospitata - lo scrigno barocco di San Cristoforo, affrescato dai Bibiena, ai quali è intitolato il festival - l'intento del Baf è stato quello di promuovere un dialogo tra le arti. Così, a incorniciare il Bibiena art festival è diventata tradizione siano due mostre, una a inaugurare la serie di concerti - compito affidato in aprile i quadri di Alberto Gallerati - e una a chiuderla, come appunto adesso l'esposizione di Dossena, che offre uno sguardo sull'attività dell'artista attraverso i soggetti della natura morta, del ritratto, del nudo femminile e del paesaggio.
La raffigurazione di frutta e verdura risulta particolarmente congeniale a Dossena, fedele a una pittura figurativa coltivata inizialmente nello studio del pittore Ettore Maiotti, dove si è formato esercitandosi nella copia dal vero e nello studio accademico delle statue anatomiche, e soprattutto di Giorgio Salmoiraghi, dal quale ha appreso le tecniche dell'olio e della tempera su tavola. Il richiamo alla tradizione si legge pure nel taglio compositivo dei quadri in mostra, come nella scelta della luce e nel forte contrasto con lo scuro profondo degli sfondi. Accade in Tornando la sera, sul tardi, con ubertosi acini d'uva in primo piano.
L'attenzione per gli accostamenti cromatici è evidente in Un nuovo inizio, calibrato sul giallo di un limone, e in Blu carotene, giocato sul contrasto tra una carota e il cielo. Quadri che rimandano anche a un calibrato studio di volumi dal sapore metafisico, a partire dalla semplice perfezione dei prodotti della natura.
Dossena, nato a Milano nel 1978, dove tuttora ha l'atelier e insegna disegno e pittura alla scuola d'arte applicata del Castello Sforzesco, ha esposto a Milano, Bergamo, Piacenza, Tortona, Codogno e, nel 2012, allo stand Libra di Art factory 2 a Catania, nonché alle Grotte Santo Spirito di Castellarquato, nella collettiva Evadoavanti.
Anna Anselmi