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Mercoledì 25 Giugno 2014 - Libertā

Piacenza, dalle origini al '700

Oggi il primo appuntamento con l'iniziativa "Il Po ricorda"

piacenza - Si inaugura oggi alle 18 sul Lungopo, all'altezza dell'attracco Cittā di Piacenza, la seconda edizione de "Il Po ricorda", a cura dell'associazione Arti e pensieri, con il patrocinio del Comune, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e di Selecar.
Filo conduttore dei sette appuntamenti della manifestazione č il tema "Storie di confine. Trasformazioni e incontri tra acqua e terra, nord e sud, antico e nuovo", che questo pomeriggio verrā declinato sotto l'aspetto "La cittā dal volto di fiume", attraverso una conversazione a due voci tra Elisa Ponzi e Raimondo Sassi, un laboratorio di pittura condotto da Chiara Belloni e la merenda con prodotti tipici delle regioni affacciate sul corso del Grande Fiume, dal Piemonte al Veneto e all'Emilia-Romagna. La partecipazione č gratuita; chi vorrā potrā offrire un contributo libero all'associazione Arti e pensieri. Inoltre, sarā possibile usufruire di una navigazione per piccoli gruppi.
Durante la conferenza si spazierā dalle origini romane di Placentia, quando sul fiume viaggiavano merci e persone, fino al XVIII secolo, che vide la partenza definitiva da Piacenza del capolavoro di Raffaello, la Madonna Sistina, giā collocata sull'altare maggiore della basilica di San Sisto, la chiesa dei benedettini, i quali fin dal medioevo controllavano l'area nord-occidentale con il porto fluviale. All'epoca, la nostra cittā era inoltre un passaggio obbligato per il transito da nord verso sud dei pellegrini che varcavano il Po diretti a Roma lungo le vie dei pellegrinaggi.
"Il Po ricorda" č non a caso inserito nel calendario del Francigena festival.

Anna Anselmi

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