Lunedì 23 Giugno 2014 - Libertà
«Ci autofinanziamo ma è sempre più difficile fare fronte alle spese»
l'attività dell'aism Il presidente Ugaglia
Con due raccolte fondi nazionali e alcune donazioni e offerte di privati, l'Associazione sclerosi multipla sostiene in modo autonomo le sue attività, alcune delle quali piuttosto onerose. Dei 60mila euro di spese vive che l'associazione affronta ogni anno, la voce più gravosa è il servizio gratuito di trasporto dei pazienti dalla loro abitazione all'ospedale o ai centri di riabilitazione, un'attività che, secondo il presidente Aism Maurizio Ugaglia, dovrebbe fare capo ai servizi socio-sanitari. «Proprio in virtù di attività preziose come questa - ci dice -, fino a qualche anno fa la nostra associazione riceveva un piccolo contributo dal Comune di Piacenza: non era molto ma ci aiutava a mantenere i nostri tre mezzi di trasporto e a pagare le assicurazioni di tutti i volontari-autisti. Da qualche tempo questo ingresso è venuto meno perché, ci hanno detto, a partire dalla finanziaria del 2011 i Comuni non possono più erogare contributi alle associazioni. Un provvedimento che mi sembra poco sensato, dato che svolgiamo dei servizi di cui dovrebbero farsi carico le pubbliche amministrazioni».
In tempo di vacche magre per i Comuni, Aism rivolge soprattutto ai privati l'appello alla generosità per sostenere un'associazione che solo a Piacenza conta circa 90 soci di cui 77 con sclerosi multipla. Alcune attività dell'associazione, come la ginnastica dolce e il corso di Shiatsu, sono state finanziate grazie al Progetto Benessere finanziato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, e un altro contributo è arrivato dall'Unione provinciale artigiani (Upa). Le quote associative (25 euro) vengono però versate all'Aism nazionale per finanziare la ricerca e le riviste associative e a livello locale rimane poco o niente. Si recuperano invece un po' di fondi con le due iniziative di raccolta fondi promosse a livello nazionale: la Gardenia e la Mela dell'Aism. La Gardenia nel 2014 è stata venduta a marzo in occasione della festa della donna, per ricordare che questa patologia colpisce le donne due volte più degli uomini, mentre la Mela sarà venduta sabato 11 ottobre e domenica 12 in 3mila piazze italiane per sostenere la ricerca scientifica e i servizi dedicati ai malati giovani. In Italia, infatti, delle 65mila persone affette da sclerosi multipla, il 50 per cento sono giovani, cui spesso la malattia viene diagnosticata tra i 20 e i 30 anni.
Chi intende sostenere o conoscere l'associazione, che si trova in via Campagna 153 in un container situato dietro la casa di riposo Vittorio Emanuele, può contattarla al numero 0523 481001, all'indirizzo email: aismpiacenza@aism. it o sul sito www.aism.it/piacenza.
Sabon