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Lunedì 23 Giugno 2014 - Libertà

Ama la tua Galleria, aiuta la Ricci Oddi

dalla prima pagina

Mi soffermerò in questa sede principalmente sulle linee e indirizzi strategici da me sottoposti e approvati dal Consiglio di amministrazione della Galleria, rinviando a una successiva occasione la illustrazione del programma di attività culturali ed educative collaterali, ma molto significative. Mi preme infatti sottolineare che un Museo d'arte non può restare un bene statico e immutabile pur nelle sue bellezze artistiche da mostrare, ma deve proiettarsi in una visione dinamica e coerente con i tempi, attivando tutte le risorse possibili per attrarre famiglie, studenti, bambini e un pubblico che altrimenti resterebbe lontano dalla dimensione artistica.
A) Rafforzare e sviluppare la presenza e le attività della Galleria Ricci Oddi sul territorio piacentino e nazionale.
A questo proposito le iniziative che verranno intraprese riguardano:
1. la realizzazione di una grande mostra che travalichi l'ambito locale, che dovrebbe essere allestita in contemporanea con l'Expo 2015. Le ipotesi sono ancora numerose e gli esperti stanno vagliando le varie proposte per una scelta che sia coerente con la qualità e con il contesto dell'Expo, tenendo conto anche della relativa sostenibilità economica.
2. l'organizzazione di un evento sul KLIMT, il Ritratto di Signora trafugato nella Galleria nel 1997, una ferita ancora aperta nel cuore della città. Un'opera dal valore inestimabile e tra le più ricercate d'Europa, anche perché l'intuizione di una ragazza allora ventenne, Claudia Maga, fece scoprire -i grandi esperti non erano mai arrivati a tanto! - che sotto la "signora" vi era un altro quadro (Il ritratto di ragazza) esposto nel 1912 e poi "sparito". Un evento "sul quadro che non c'è" potrebbe ri-suscitare sentimenti vissuti e sofferti in occasione del furto, attraverso un convegno, l'esposizione di riproduzioni, la ricostruzione della scoperta e del furto, le testimonianze e l'intervento di esperti in furti di opere d'arte.
3. la proposta, di cui si sta occupando il Sindaco Paolo Dosi, di una mostra o di una partnership con Unicredit, per il tramite del piacentino Federico Ghizzoni per un progetto a sostegno della cultura destinata alla città, sulla scia di quanto fatto dalla Galleria d'arte moderna di Milano con UBS.
4. ECCE VITA. La Galleria ha avanzato una proposta originale e simpatica, che dimostra che chi ama la Galleria può contribuire concretamente con idee e proposte. Si tratta di una "mostra virtuale" per l'Expo 2015, un percorso ideale dalla nascita alla vita matura rappresentata da due capolavori, l'Ecce puer di Medardo Rosso, collocata presso la Galleria e l'Ecce homo di Antonello da Messina, posta al Collegio Alberoni. Una proposta che può diventare un forte richiamo turistico e potrebbe diventare un pacchetto arricchito dalle bellezze gastronomiche del territorio, prevedendo sconti per un tour turistico-gastronomico verso ristoranti di pregio che volessero aderire all'iniziativa.
B) Valorizzazione delle opere in deposito
La Galleria, ideata e realizzata dal mecenate Giuseppe Ricci Oddi con un lascito di circa 450 opere, nel tempo si è arricchita di un migliaio di altre opere di pittura e di grafica, di cui buona parte meritevoli di essere viste e ammirate dal pubblico.
I depositi sono stracolmi e alcuni, pochi, di questi quadri sono già collocati presso il Comune, la Provincia, la Prefettura. Il progetto consiste nell'ampliare l'esposizione di opere meritevoli negli uffici aperti al pubblico di pubbliche amministrazioni, banche e altre istituzioni.
Un progetto più strutturale consiste nel creare uno spazio adeguato per una esposizione permanente dei quadri in deposito.
C) Realizzare una spinta sinergica con la rete di Musei e realtà culturali piacentine e con analoghi Musei e Gallerie Nazionali
Piacenza dispone di un patrimonio artistico, storico e culturale di tutto riguardo, rappresentato dalla Galleria Ricci Oddi, dal Museo Civico del Farnese, dal Collegio Alberoni, dall'Istituto Gazzola, dal Museo Archeologico, dal Museo di Storia naturale. Grazie alla attenzione e al dinamismo dell'Assessore alla Cultura, Tiziana Albasi, sta emergendo la comune volontà di creare sinergie, programmando insieme le attività onde evitare sovrapposizioni di eventi che spesso impediscono ai cittadini di usufruire di tutte le opportunità.
D) Attivare nuovi strumenti di Comunicazione
Piacenza dispone di un Quotidiano, Libertà, la cui dimensione qualitativa supera i confini locali e costituisce, grazie alla sensibilità e alla disponibilità del Direttore Gaetano Rizzuto, un veicolo essenziale per diffondere la cultura e sensibilizzare i propri lettori a promuovere a sostenere anche il patrimonio artistico della città.
Al giornale oggi si aggiungono nuovi strumenti, i Social Media (Facebook, Twitter, You tube, ecc.) che raggiungono più facilmente le nuove generazioni e diventano una vetrina che accorcia le distanze tra Galleria e pubblico, che può essere invitato con questi mezzi anche a una partecipazione attiva.
Nel medesimo ambito la Galleria ha in animo di rinnovare il Sito Internet e renderlo più amicale e attrattivo.
Un ultimo progetto riguarda la collocazione di cartelli stradali che portino alla Galleria e da collocare nei luoghi più vissuti dai turisti (stazioni, alberghi, centro) e soprattutto in autostrada, dove milioni di persone possono cogliere l'informazione ed essere invogliati a venire a Piacenza e a visitare la Galleria.
E) Miglioramento strutturale della Galleria Ricci Oddi
1. E' ormai assodato che l'organizzazione di "mostre importanti" che richiedono l'importazione di opere collocate in altri Musei richiede la garanzia che le condizioni microclimatiche e di illuminazione rispondano a rigorosi requisiti per la tutela delle opere. Purtroppo è nota la situazione "disastrosa" della nostra Galleria che registra sbalzi da 8 a 36 gradi e che ci impone, c'è quasi da vergognarsene, la chiusura della Galleria nei periodi più caldi. Prima dell'Expo il rifacimento degli impianti costituisce un impegno che vede coinvolto e attento il Comune.
2. la Galleria non deve esaurire le proprie potenzialità nella raccolta di opere artistiche di pittura e scultura, ma diventare un luogo di studio, di approfondimenti, di crescita culturale e dunque un luogo di riferimento per esperti, studiosi, ricercatori. Questo richiede la messa in opera di una Biblioteca, di un Archivio e di nuovi strumenti per le raccolte grafiche. Anche questo comporta un investimento che si ritiene di poter ottenere nelle sedi competenti. Intanto la Galleria intende beneficiare di un Ricercatore che, attraverso un assegno di studio dell'Università degli Studi di Milano, si dedicherà allo studio di Giuseppe Ricci Oddi, dei suoi scritti, dei vari momenti che hanno caratterizzato la costituzione della sua collezione, nonchè la creazione di una sistematica banca dati, strumento utile agli studiosi.
3. resta inteso che uno degli obiettivi più importanti ed essenziali ma altrettanto difficile, tanto che costituisce una sfida a tutti i livelli, è il reperimento di nuovi spazi, assolutamente necessari per mettere in atto un piano di rilancio che consenta a Piacenza di disporre di un "centro" fisico che raccolga, ad esempio, l'arte moderna (Galleria Ricci Oddi) e l'arte contemporanea, attorno a un cenacolo composto, non solo di arte, ma di strutture collegate che favoriscano nuove offerte, nuovi e più dinamici rapporti con il pubblico, come stanno facendo tutti i musei a livello mondiale che si stanno rinnovando, ampliando l'offerta attraverso nuove forme e opportunità di rapporto con il pubblico.
Per il successo di questo obiettivo strategico e di prospettiva sono coinvolti il Comune, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e, si spera, Sponsor privati che vogliano, approfittando anche della recente legge sui benefici fiscali per chi investe in settori quali l'arte e la cultura,
lasciare un segno forte e duraturo per la città.
Concludendo, credo di poter con soddisfazione dire che, nonostante le difficoltà, l'attività in programma è intensa, quasi frenetica. Non aggiungo i sogni nel cassetto, che esistono e che verranno comunicati quando le prospettive saranno più realistiche e fattibili.
Un sogno nel cassetto, prossimo a diventare realtà e che costituisce la base per ulteriori sviluppi è la Associazione Amici e Sostenitori della Galleria, un progetto, di cui parlerò più diffusamente al più presto, che dovrebbe corrispondere alle attese di tanti piacentini e attraverso il quale i piacentini potranno contribuire, finanziariamente e con proposte concrete, a suscitare nuovo interesse e nuova vita per la Galleria. A questo proposito, partendo dalle numerose proposte già pubblicate da Libertà (Stefano Pareti, Aldo Benedetti), vorrei lanciare un messaggio e un invito: chiunque lo volesse, può chiedere di ricevere le comunicazioni della Galleria inviando il proprio indirizzo mail o postale e soprattutto avanzare proposte che verranno prese in seria considerazione per le nuove future attività e programmi.
Ama la tua Galleria, aiuta la tua Galleria.

Giuseppino Molinari Presidente Galleria Ricci Oddi Piacenza

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