Mercoledì 4 Maggio 2005 - Libertà

Da Goethe a Brecht: in Fondazione spazio alla poesia

Stasera alle 21 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia, si terrà il primo di due incontri a cura del Centro culturale italo tedesco di Piacenza dal titolo "Stimmungen, emozioni dalla Germania tra immagini, parole e musica". Nella prima serata, Musica o parola?, avrà luogo un approfondimento dell'uomo attraverso la voce di grandi poeti tedeschi. La serata è ispirata da una frase di Augustinus Aureliu (354-430): "Gli uomini viaggiano in terre straniere, si emozionano innanzi all'altezza dei monti, si stupiscono della forza del mare, del perpetuo migrar delle stelle, ma passano uno accanto all'altro senza nulla sentire". Mille anni di poesia tedesca accompagnata da musica senza tempo con Aldo Verrone (emozione della parola) e Patrizia Bernelich (emozione della musica). I testi, recitati in lingua italiana, sono Ai posteri, Domande, La crociata dei ragazzi, Domande di un lettore operaio, Ricordo di Marie di Brecht, I tessitori della Slesia, Romancero di Heine, Dimore di cedro l'atlante, Su tutte le vette di Von Goethe, Giorno d'autunno di Rilke, tratti da Il pellegrino cherubico di Scheffer, Nella nebbia, Valse brillante, Di fronte all'Africa e Aforismi di Hesse. Il secondo incontro si terrà mercoledì 25 maggio, alle 21 sempre in Fondazione, con Die Puppe - La bambola (Germania 1919), diretto da Ernst Lubitsch con Ossi Oswalda, Hermann Thimis, Victor Janson e Josefine Dora. La magia delle immagini del film del grande maestro non necessita di alcuna parola, unica concessione una colonna sonora originale eseguita dal vivo dai due giovani compositori. Al pianoforte Andrea Manzoni e al violoncello Zeno Gabaglio.