Mercoledì 24 Marzo 2004 - Libertà
La geometria vista da vicino
A Palazzo Farnese una mostra di strumenti rivolta alle scuole
La matematica non dev'essere solo antipatica costrizione didattica, ingombrante obbligo accademico, razionalità assoluta per talentuosi eletti. Oltre teoremi, assiomi e postulati contiene e presuppone sia una dimensione empirica legata alla quotidianità che una ludico-creativa per soddisfare, piacevolmente, intuito e curiosità di tutti gli appassionati.
E "Matematica insieme", progetto nato dalla collaborazione tra vari ministeri (Istruzione, Università e Ricerca), Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ed associazione Mathesis, sezione di Piacenza, tenta di avvicinare matematica e grande pubblico, scienza e cultori, attraverso iniziative itineranti all'apparenza disimpegnate ma capaci di notevole intensità concettuale. Come, appunto, "Geometria a tu per tu" proveniente da Modena e fino al 27 marzo a Palazzo Farnese, esposizione di strumenti per rilievi geometrici, concepita con finalità culturali ma anche storiche ed educative per documentare evoluzione e perfezionamento di apparati tecnici nei secoli utilizzati per eseguire qualsiasi operazione geometrica.
Negli eleganti spazi museali di Palazzo Farnese la mostra, oltre erudizione e sperimentalismo, riprende una disciplina in passato largamente applicata soprattutto in ambito artistico (pittura e scultura) e scenografico (architettura e tutte le arti legate alla rappresentazione) condizionandone impostazione, metodo e relativi esiti.
Integrata - dopo apposito p otocollo d'intesa con l'Ufficio scolastico regionale - con strumenti che consentono di simulare sia prospettive che tutte quelle anamorfosi concretamente riprodotte in pittura, "Geometria a tu per tu" è articolata in diversi ambiti non solo per assecondare consolidate specializzazioni ma anche per favorire funzionamento di singoli strumenti. "Tassellazioni", interamente dedicato alla scuola elementare, cerca di stimolare creatività e fantasia dei più piccoli con scomposizioni volumetriche ed intagli con figure piane.
"Trasformazioni" comprende isometrie (variazioni geometriche che lasciano invariati angoli, lunghezze ed aree), omotetie (corrispondenza fra piani o spazi sovrapposti con punti corrispondenti allineati su un punto fisso avendo, i segmenti corrispondenti, rapporto costante) e stiramenti (superficie piana uniforme e tesa ottenuta per mezzo di trazioni o pressioni). Nelle sezioni "Curvigrafi" ritroviamo alcuni tra i più usati e sofisticati arnesi da disegno e in "Prospettiva" possiamo ammirare alcuni tra i più interessanti esempi di rappresentazione dello spazio. I modelli esposti, gran parte lignei con accuratissimi congegni, oltre a testimoniare un illustre retaggio storico, ancora dimostrano interessanti aspetti fisico-matematici, sviluppano inusitate combinazioni formali in una concezione dello spazio ancora lontana dalla poderosa tridimensionalità novecentesca stimolando, così, inedite acquisizioni anche attraverso confronti con simulazioni al computer.
Geometria a tu per tu.
Palazzo Farnese, piazza Cittadella, fino al 27 marzo. Orari: da martedì a venerdì 9,30-12,30 e 15-18; sabato 9,30-12,30; lunedì chiuso. Patrocinio e collaborazione di Comune e Provincia di Piacenza. Contributi di Fondazione di Piacenza e Vigevano, B.E.A. s.r.l., Banca di Piacenza ed Associazione industriali. Per prenotazioni e visite guidate: tel. 0523/795304.
Catalogo disponibile on line: www.macchinematematiche.unimore.it/geometria/geotupertu.htm
FABIO BIANCHI