Domenica 8 Giugno 2014 - Libertà
Il bisturi d'oro 2014 al professor Calza
La cerimonia a Farini il 29 giugno per premiare il pediatra piacentino che lavora a Genova
Ha conciliato professione e solidarietà con progetti dedicati ai bambini
Farini - Un medico piacentino originario di Quarto, il professor Giovanni Calza, il 29 giugno prossimo a Mareto di Farini, nella 41ª giornata in onore dei medici e della solidarietà, sarà premiato con il "Bisturi d'Oro 2014" (donato da Giulio Manfredi), assegnatogli dal comitato locale e dal sindaco di Farini Antonio Mazzocchi, quale benefattore dell'umanità.
Nato nel 1943, a Piacenza frequentò il collegio San Vincenzo e il liceo scientifico Respighi. Laureato all'Università di Parma, ha svolto la sua brillante carriera professionale all'istituto pediatrico "Gaslini" di Genova. Prosegue la sua collaborazione con lo stesso istituto e con l'associazione "Children in the World" dedicandosi alla solidarietà sociale, umana, civile e culturale. Realizza in Italia e in stati esteri progetti di cooperazione nei settori della formazione, dell'assistenza sanitaria e sociale per la cura di bambini poveri malati e abbandonati.
Calza, che meritò lo scorso anno il premio "La Salle" dall'associazione ex allievi del Collegio San Vincenzo, collabora, con l'aiuto della Cei, a un centro di cardiochirurgia e di rianimazione pediatrica diretto dalle suore Orsoline di Maria Immacolata, gestito da cardiochirurghi e rianimatori indiani formati dai colleghi italiani a Mumbai (India); collabora inoltre con il Baby Hospital di Betlemme (centro di terapia intensiva pediatrica per la cura di neonati palestinesi diretto dalle suore terziarie Francescane Elisabettiane di Padova); e con l'Hub for Kimbondo (Congo) per razionalizzare e coordinare gli aiuti delle organizzazioni italiane ed europee a favore della Fondazione pediatrica locale che accoglie bambini malati, abbandonati e orfani della periferia di Kinshasa. Fra i colleghi di Calza laureati in medicina a Parma e quasi coetanei si ricordano i fratelli Paolo e Massimo Ceriati, Mario Miglioli, Carlo Mistraletti e Lorenzo Schiavi.
Il professor Calza abita a Genova Nervi, è sposato ed è padre di tre figli. A Mareto sarà circondato dai congiunti e verrà festeggiato da medici fra cui alcuni, come il professor Luigi Cavanna, che fu premiato con il Bisturi d'Oro nel 1997, e dai cittadini del paese appenninico, sensibili all'affetto e alla dedizione dei medici condotti di montagna.
Quella del Bisturi d'oro è una lunga storia. Nel 1974 venne premiato a Mareto il dottor Secondo Miti di Monticelli, medico condotto leggendario, per più di mezzo secolo a Farini e poi a Pontedellolio. Premuroso, saliva a piedi o con la sua motocicletta, nei villaggi più lontani con qualsiasi tempo. Da allora il comune di Farini organizza ogni anno la giornata in onore dei medici e della solidarietà. In 41 anni si sono susseguiti a Mareto altri benemeriti medici condotti, come Dario Inzani di Morfasso, Paolo Amoretti di Perino (alla memoria), Bruno Curtoni di Ziano, Carlo Nani di Bettola, alternati con famosi primari: Ezio Morelli di Legnano che riattaccò i piedi ad un mutilatino calabrese, Mario Viganò del San Matteo di Pavia (centinaia di trapianti di cuore), Giuseppe Bocciarelli di Centenaro che a Genova si occupava di chirurgia estetica del volto, Guido Caccia chirurgo pediatrico a Brescia, Paolo Emilio Bianchi di Lodi che a Pavia salvava i neonati dalla cecità, Pietro Bassi di Mottaziana per 33 anni a Courmayeur, Alberto Reggiani primario di urologia al sant'Orsola di Bologna, Luigi Cavanna di Ferriere primario allora della prima divisione di medicina a Piacenza, Luigi Di Bella, siciliano ricercatore di una sua terapia per i tumori, Carlo Marcelletti cardiochirurgo di fama mondiale a Modena, Victor Vertes americano di Ohio, Sandro Rossi di Pianello opera al S. Matteo di Pavia, Marco Lanzetta che a Monza primo chirurgo a effettuare il trapianto di una mano, Ennio Banchini, Umberto Valente specializzato in trapianti di reni, fegato e pancreas a Genova, Raffaele Virdis di Parma, la senologa Carla Recher, Giovanni Evalli di Magenta, Paolo Buffetti di Verona, Franco Maggi piacentino a Milano, Sandro Contini chirurgo a Parma e in Afganistan, Angelo Gianni Casalini piacentino a Parma, Redento Mora dell'Università di Pavia.
E il 29 giugno le campane di Mareto daranno il benvenuto al professor Giovanni Calza piacentino che vive e lavoar a Genova.
Gian Franco Scognamiglio