Martedì 27 Maggio 2014 - Libertà
Le scuole cattoliche fra crisi e rilancio
Domani un convegno promosso dall'Associazione ex allievi del Collegio San Vincenzo
piacenza - Il ruolo delle scuole cattoliche nella nostra società tra passato e presente, il loro attuale momento di difficoltà e le proposte per un valido rilancio.
Saranno questi gli argomenti che verranno affrontati dalla tavola rotonda "Scuola cattolica, istruzione ed educazione alla vita dalla scuola materna all'università", in programma domani pomeriggio a partire dalle 17.30 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia 12. L'iniziativa è promossa dall'Associazione ex allievi del Collegio San Vincenzo di Piacenza, parenti ed amici degli ex allievi, ed è organizzata in memoria del professore don Luciano Ravetti. A introdurre la serata sarà il presidente dell'Associazione, Luciano Molinelli, seguiranno gli interventi scritti del vescovo di Piacenza - Bobbio monsignor Gianni Ambrosio, del sottosegretario all'istruzione Roberto Reggi e di fratel Egidio Mura, ex insegnante e assistente del Collegio San Vincenzo di Piacenza, ora direttore del Pensionato anziani dei Fratelli delle Suore Cristiane con Centro studenti universitari a Torino. Spazio quindi ai due
relatori: il professor Giovanni Marchioni, responsabile diocesano degli insegnanti delle scuole cattoliche a Piacenza, che parlerà del "Ruolo istruttivo ed educativo degli insegnanti cattolici", e il professor Giovanni Bigoni, direttore di Endo-Fap Don Orione di Borgonovo e Piacenza, con la doppia relazione "Uguaglianze e disuguaglianze tra studenti e insegnanti delle scuole cattoliche e quelle non cattoliche" e "Ricerca dell'equilibrio didattico tra diverse educazioni religiose, etiche, morali e di costume degli studenti".
Come ha spiegato Molinelli: «La data della tavola rotonda è stata decisa a febbraio per renderla esecutiva a maggio e parlare così di questi argomenti appena prima della chiusura dell'anno scolastico 2013-2014, dando la possibilità alle famiglie di riflettere maggiormente durante il periodo estivo in merito alla possibile iscrizione dei propri figli alle nostre scuole». «Affronteremo - ha continuato Molinelli - in particolare il tema del difficile momento che stanno attraversando i nostri istituti, dagli iscritti che calano ogni anno alla chiusura di ormai troppe sedi. Ne è un esempio proprio Piacenza, dove ha chiuso anche il San Vincenzo e rimane solo il San Benedetto, un peccato perché sono scuole seriamente formative con insegnanti di altissimo profilo e, appunto, per questo cercheremo di stimolare e avanzare proposte per un possibile rilancio».
Gabriele Faravelli