Mercoledì 21 Maggio 2014 - Libertà
Poesia lungo la via Emilia, materia viva
Domani all'auditorium della Fondazione si presenta la raccolta "Piacenza poesia"
piacenza - Cosa accomuna Claudio Arzani ad Alberto Bellocchio, Ferdinando Cogni a Giampaolo Bulla, Italo Testa a Bruna Milani? Tutti sono poeti dell'ultimo chilometro della via Emilia. E proprio con questa definizione sono stati "radunati" in una pubblicazione che verrà presentata domani pomeriggio alle 18 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Piacenza Poesia. Poeti all'ultimo chilometro della via Emilia è infatti il titolo della bella antologia che l'editore Eugenio Gazzola di Scritture edizioni ha pubblicato e che appunto verrà presentata domani in via S. Eufemia 12 alla presenza degli autori e dei curatori del volume. Una scelta felice quella di raccogliere autori di età diverse e da altrettanto diversificati trascorsi che tuttavia costituiscono il panorama poetico della Piacenza degli ultimi anni.
"Possiamo dire - si legge nella nota editoriale compilata da Gazzola e pubblicata all'inizio dell'antologia - che i poeti raccolti in queste pagine sono poeti degli effetti correnti. Vale a dire che il loro lavoro, siano essi in attività o scomparsi da alcuni anni, noti in sede locale solamente oppure anche in ambito nazionale, si lascia trattare come materia viva, che su di essi non ha ancora agito il sedativo della storia o della semplice lontananza. E' poesia in alcuni casi, colta in flagranza perché appena depositata; in molti altri, è tuttora inedita senza essere recente".
Alcuni nomi delle voci poetiche presenti sono già stati fatti: gli altri sono quelli di Pino Ballerini, Rino Bertoni, Paolo Maurizio Bottigelli, Luciano Ferrari, Stefano Gentile, Stefano Ghigna, Enrica Lisoni, Mirco Maffini, Daria Menicanti, Massimo Silvotti, Franco Toscani, Nello Vegezzi, Gianni Zambianchi e Gianni Zilioli. Da notare fra l'altro che se nell'elenco si rintracciano dei piacentini "del sasso" come Cogni, Vegezzi e Ballerini, altrettanto non manca una piacentina solo per caso, la Menicanti, nata sì nella nostra città ma milanese quanto Raboni.
A completare la raccolta comunque sono anche alcuni contributi critici di Umberto Fava, Attilio Finetti e Luigi Paraboschi. Una nota a parte infine la merita il lungo elenco degli artisti che hanno realizzato le illustrazioni che abbelliscono il volume, ossia Romano Bertuzzi, Maurizio Calza, Alfredo Casali, Filippo Falaguasta, Giuseppe Ferri, Gustavo Foppiani, Fulvio Guerrieri, Margherita Labbe, Ugo Locatelli, Michele Lombardelli, Giorgio Milani, Ludovico Mosconi, Paolo Poggioli, William Xerra e Paolo Novara.
Betty Paraboschi