Lunedì 5 Maggio 2014 - Libertà
In bella mostra il Codice 63
Domani in Cattedrale riflettori sul prezioso manoscritto
piacenza - Torna anche quest'anno la rassegna Symbolum organizzata dall'associazione Domus Justinae con il patrocinio dell'Ufficio beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Piacenza-Bobbio, del Comune, la collaborazione dell'Istituto diocesano di musica sacra e il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Domani pomeriggio infatti, alle 17.30 nella Cattedrale, è previsto il primo appuntamento di Un codice alla volta che offrirà ai piacentini l'occasione di vedere il Codice 63 conservato nell'archivio del Duomo: l'incontro prevede l'intervento di Tiziano Fermi dell'archivio della Cattedrale e di Brian Moller Jensen della Stockholm University (per motivi organizzativi è necessario confermare la propria presenza inviando una mail a info@duomopiacenza. it o telefonando al numero 338.2431623).
Tornando invece alla rassegna, questo è solo il primo di una serie di appuntamenti organizzati con l'obiettivo di unire l'esecuzione di musica sacra antica e contemporanea alla valorizzazione della Cattedrale, in particolare presentando alcune composizioni musicali inedite e alcuni codici conservati nell'Archivio della Cattedrale.
«La manifestazione si svilupperà in due fasi» ha spiegato Fermi che ne è il curatore, «una prima che si terrà nei mesi da maggio a luglio e una seconda da settembre a novembre. Le modalità sono diverse e suddivise in due principali categorie: vi saranno concerti di musica sacra, presentazioni di codici musicali e artistici con intermezzi musicali e celebrazioni accompagnate da musica liturgica». Ecco allora che dopo l'appuntamento di domani pomeriggio, ne è previsto un altro il 16 maggio alle 21 nel Presbiterio della Cattedrale: si tratta di un concerto per flauto e organo che vedrà esibirsi diversi studenti del conservatorio "Nicolini". Il 6 giugno invece nella sala capitolare della sagrestia superiore si terrà il concerto per arpa e viola con Lorenzo Montenz e Luciano Cavalli, mentre l'11 luglio nel cortile della Cattedrale è in programma Il Duomo sotto le stelle con il gruppo strumentale di ottoni Orichalca. La rassegna continuerà il 26 settembre con il concerto di Santa Giustina con la Corale Polifonica Santa Giustina, la Schola Cantorum di Agazzano, il Gruppo strumentale; il 10 ottobre verranno eseguiti i Vespri per la Natività della Beata Vergine dal Concerto Decimo Quinto di Merula a cura dell'Ensemble Euridice di Torino e il 30 novembre la messa in canto gregoriano a cura dell'Istituto diocesano di musica sacra di Piacenza.
Sono ancora in data da destinarsi infine le presentazioni del Liber Magistri codice 65 e del codice 6.
Betty Paraboschi