Martedì 6 Maggio 2014 - Libertà
La "particella di Dio" spiegata da Tenchini per un gremito Mercoledì della scienza
Il fisico piacentino, oggi ricercatore al Cern di Ginevra, è intervenuto con successo alla Fondazione di Piacenza e Vigevano
La storia dei Mercoledì della scienza è ormai lunga e quantomai interessante. Ma il profilo attrattivo sarà ancora più alto nei prossimi anni poiché gli organizzatori - Teresa Rulfi Sichel in particolare, curatrice della rassegna sin dalla nascita - hanno all'interno istituito dei piccoli cicli. Hanno cioé sempre invitato personalità di spicco, che trattano problematiche talmente complicate e suscettibili di profonde variazioni da rendersi necessari continui aggiornamenti. Fra l'altro, gli incontri sono richiestissimi dal pubblico, sempre più curioso di conoscere a fondo la realtà che ci circonda. E' il caso di Roberto Tenchini, fisico piacentino laureato a Pisa, oggi ricercatore al Cern di Ginevra nonché dirigente di ricerca all'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn). Con la relazione La ricerca della materia oscura ha chiuso la seconda parte dei Mercoledì dedicata a Le nuove frontiere della scienza. Moderatori erano la stessa Rulfi Sichel, Licia Gardella, preside del liceo "Respighi", e Alberto Dosi. Gli ultimi due rappresentavano rispettivamente il "Dipartimento di matematica e fisica del Respighi" e l'associazione "Amici del Respighi" che, insieme alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, sostengono i Mercoledì.
Come ogni anno allora Tenchini ha descritto risultati e livelli raggiunti dai sempre più mirati esperimenti realizzati al Cern di Ginevra e che, da anni, lo vedono sempre in prima fila. La recente scoperta e la delimitazione dell'incidenza del bosone di Higgs o "particella di Dio" ha consentito di illuminare sulla composizione delle particelle elementari che formano la materia ordinaria subnucleare. Questa materia costituisce però circa un sesto del totale composto in gran parte da particelle di idrogeno ed elio. Cioé da particelle che non producono né assorbono luce che, però, interagiscono con la restante materia attraverso la forza di gravità. Per comprendere questo fenomeno è necessario studiare la velocità di rotazione delle stelle nelle galassie che non segue la legge di Keplero - la velocità non diminuisce, pur allontanandosi dal centro della galassia, ma rimane invece costante.
Difficile per ora conoscere la consistenza di questa materia oscura che - come sottolineato da Tenchini - è costituita da particelle neutre e pesanti su cui si sono concentrate le sperimentazioni. Nel gergo tecnico sono note come "Wimps" cioé "Weakly interacting massive particles" (Particelle massive debolmente interagenti).
La presenza dunque di Tenchini in questi seguitissimi incontri ribadisce ancora una volta l'attualità dei Mercoledì e, implicitamente, nobilita pure la cultura piacentina elevando il livello del dibattito.
Fabio Bianchi