Sabato 10 Maggio 2014 - Libertà
"Prologo" e "Schicchi": operazione riuscita
Doppia rappresentazione al Municipale, successo pieno
di GIAN CARLO ANDREOLI
A chiusura della Stagione lirica particolarmente indirizzata a valorizzare risorse giovani, la Fondazione Teatri ha consolidato il rapporto con il Conservatorio "Nicolini", nella progettazione e realizzazione dell'opera nuova Schicchi e Puccini, un prologo a Schicchi e quindi Gianni Schicchi, opera in un atto di Giovacchino Forzano, musica di Giacomo Puccini.
L'atteso incontro con il pubblico del Municipale si è felicemente realizzato con la messa in scena di Flavio Ambrosini, anche autore del libretto del Prologo, con la musica di Sergio Monterisi. Il maestro Fabrizio Dorsi ha guidato l'Orchestra "A. Zanella", composta da docenti e allievi scelti del Conservatorio e il Coro di Voci Bianche preparato dal docente Giorgio Ubaldi. La scena di Carlo Centolavigna, illuminata da Michele Cremona, nella sua decorosa semplicità è funzionale alle due rappresentazioni; così i costumi coerenti al gioco dell'azione, dal prologo alla vicenda buffa seguente, ovvero la burla di Schicchi ai danni degli avidi eredi di Buoso Donati, ricco possidente fiorentino, evocato da Dante nella Commedia (canto XXX).
Gianni Schicchi è opera entrata nel repertorio, terzo atto del Trittico, sempre bene accolta per la piacevolezza del racconto buffo. L'attesa era tutta per la novità dell'annunciato Prologo, musica di Sergio Monterisi, risultato vincitore del Concorso "Opera Nuova 2013".
Protagonista della breve vicenda è il compositore Puccini, colto nella residenza di Torre del Lago, impegnato a lavorare al Trittico pensato in origine tutto ispirato a episodi della Commedia. Puccini è presentato uomo brillante, appassionato alla caccia, ma anche di belle donne e per questo assillato dalla compagna e poi moglie Elvira Bonturi, gelosa e possessiva. Puccini si appassiona al personaggio Schicchi e gli viene facile di trovare le soluzioni musicali giuste a rendere il trambusto. Subito vuole provarne l'effetto con i suoi amici contadini e così prepararli all'esecuzione dell'opera.
Il folto pubblico ha sostenuto con molti applausi l'impegno generoso di tutti a realizzare il progetto finalizzato ad arricchire con lavori nuovi il repertorio lirico operistico. Tutti da citare gli interpreti impegnati nel prologo: Gezim Myshketa come Puccini, Maria Rosaria Lopalco (Elvira), Davide Giangregorio (Dante), Gabriele Mangione (Enore), Federica Pecorari (moglie di Enore), Federico Benetti (mezzadro).
In Gianni Schicchi sono confermati il baritono Myshketa (Schicchi), il soprano Lopalco (Lauretta), il tenore Mangione (Rinuccio), Federica Pecorari (Nella), Federico Benetti (Simone), Davide Giangregorio (Betto), e come parenti di Buoso Donati, Francesca Ascioti (Zita), Sung Min Mun (Gherardo), Gioele Assenza (Gherardino); altri personaggi di contorno sono Jin Heon Song (Marco), Josette Carenza (Ciesca), Minho Lee (medico), Simone Scatarzi Alberti (notaro), Jihoon Kim e Junghoon Chae (calzolaio) e ChanYang Kim (tintore).