Lunedì 12 Maggio 2014 - Libertà
Pre/Visioni La rassegna di Teatro Gioco Vita parte da una pièce di McCay, adatta anche ai bambini, e prosegue con gli allievi della "Filo"
di PAOLO SCHIAVI
La stagione teatrale non è finita. Per Teatro Gioco Vita scocca ancora una volta l'ora di Pre/Visioni, la rassegna dedicata ai giovani artisti, alle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali e alle esperienze di residenza artistica. Un programma intrigante, al via sabato e pronto a snodarsi in 6 appuntamenti fino ai primi di giugno a conclusione della stagione di prosa Tre per Te.
Con Pre/Visioni - programma realizzato nell'ambito di InFormazione Teatrale in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano - è il momento dei "giovani", sulla scorta di un calendario di performance e spettacoli diversi per contenuti, modalità e linguaggi ma tutti caratterizzati da una comune freschezza e dalla capacità di parlare soprattutto alle nuove generazioni e a chi si occupa di esperienze della scena. In pista: il teatro d'ombre, la Società Filodrammatica Piacentina, la compagnia "Diurni e Notturni" e i ragazzi del Liceo "Gioia" dei laboratori teatrali di Nicola Cavallari.
Il via, questo sabato alle 20.30 al Teatro Gioia con una performance adatta anche al pubblico delle famiglie e in particolare ai bambini dai 6 ai 10 anni. Slumberland. I viaggi di Little Nemo sono esercizi di messinscena liberamente tratti da Little Nemo in Slumberland di Winsor McCay, esiti del laboratorio teatrale triennale per insegnanti, educatori e animatori Dal fumetto al teatro d'ombre curato da Nicoletta Garioni con la supervisione di Fabrizio Montecchi. Attraverso Nemo e gli altri personaggi si viaggerà come in un sogno attraverso le ombre realizzate e manipolate da Silvia Dati, Lorenza Magnani, Cristina Martini, Sara Marzani, Giulia Rizzi, Daniela Romanini, Barbara Rossi, Enrica Sacchi e Daniela Silva.
Il successivo weekend, sabato 24 e domenica 25, tornerà protagonista la "Filo" con gli attori della sua Scuola di Perfezionamento Teatrale. Il gruppo presenterà l'esito di un articolato lavoro teatrale curato da Claudio Autelli: Lisistrata di Aristofane, in programma al Teatro Filodrammatici alle 21. «Il racconto di una società sfasciata - sono parole di Autelli - come la nostra oggi, in cui l'azione "eroica" della parte offesa, le donne, mette in luce il generale decadimento della società descritta». Troveremo sul palco Gabriella Carrozza, Anna Rosa Zanelli, Paolo Dallatorre, Flora Croce, Mila Boeri, Nando Rabaglia, Simona Fornari, Giuseppe Orsi, Valentina Ghelfi, Paola Santini, Maurizio Cammi, Liliana Palumbo e Carlo Tacchino.
Verrà poi l'esito del nuovo laboratorio teatrale dei "Diurni e Notturni" che coinvolge ancora una volta un gruppo di ospiti dell'Unità di Riabilitazione del Dipartimento di Salute Mentale dell'Ausl di Piacenza, coordinati per la prima volta da Cavallari, che ha rilevato il testimone dalla fondatrice Lucia Vasini. In scena, "La leggenda del Ponte Gobbo", un testo originale e bizzarro, pronto a far ridere come una favola moderna, ispirato a una delle storie più popolari del nostro territorio, che vedrà impegnati Eloisa Braghieri, Rino Bertoni, Andrea Boselli, Barbara Castellani, Pierangelo Ferrari, Marco Carini, Massimo Maffi, Emilia Maggi, Luca Mezzadri e Ivo Pizzoni.
Venerdì 30 maggio, al Teatro Gioia alle 20.30, spazio alla 3ª scientifico A del "Gioia" con gli esiti del laboratorio tenuto da Cavallari su Boccaccio: Decamerone - 10 corti teatrali e un epilogo, una creazione collettiva degli studenti come moderni Galeuth, messaggeri di un grande inno alla gioia e alla vitalità. Venerdì 6 giugno si continuerà con due appuntamenti. Alle 18 (con prenotazione obbligatoria), all'Officina delle Ombre di via Fulgonio, ecco gli studi teatrali Ombre e altri fantasmi della scena, esercizi di scrittura scenica su La Tempesta di William Shakespeare, a cura di Fabrizio Montecchi, Nicoletta Garioni e Federica Ferrari con la collaborazione artistica di Claudio Autelli. Alle 20.30 al Teatro Gioia riecco invece Cavallari con la classe 4° classico A del "Gioia" impegnata nella divertente e sorprendente rivisitazione goldoniana Gli impresari venuti da Smirne.
Nell'ambito di Pre/Visioni verranno inoltre presentati, in data da definire, gli studi finali del 3° laboratorio internazionale L'arte immateriale, al via il 19 maggio con la partecipazione di marionettisti, attori, tecnici, scenografi e registi provenienti da tutto il mondo.