Venerdì 25 Aprile 2014 - Libertà
Il presidente: «Ridurremo anche certi impegni già presi»
Sotto scacco ci sono teatro, conservatorio e università
Altro capitolo non facile riguarda le scelte sulle erogazioni.
Presidente Scaravaggi, confermate i 5 milioni e mezzo anche per l'anno in corso?
«C'è un piccolo avanzo che metteremo nelle erogazioni, pari a 250mila euro. Il settore culturale e il settore istruzione non avevano già quasi più fieno in cascina e siamo solo in aprile. C'è stato un voto positivo del consiglio su questo utile da riversare nelle erogazioni. I nostri sindaci hanno però richiamato anche in modo più rigoroso alcune regole sulle erogazioni».
Vi state dando dei nuovi criteri?
«Da parte mia sto cercando di far capire che i tempi sono cambiati a tutti coloro che ogni anno tornano chiedendo la stessa cifra, come il teatro, il conservatorio, le università. Il mondo è cambiato, siamo "sul magro". Dico di più, personalmente sto facendo un'azione di "dimagrimento" anche su impegni che avevamo già preso. Le Fondazioni, lo ricordo, stanno erogando il 30 per cento in meno. E' un concetto culturale sbagliato pensare che la Fondazione abbia il rimedio per la situazione attuale, certo che aiutiamo il più possibile, ma abbiamo il dovere di mantenere un patrimonio. Bisogna rivedere al basso le richieste e far passare il concetto che le richieste non devono essere fatte sempre dagli stessi enti».