Sabato 26 Aprile 2014 - Libertà
"Testimoni del nostro Tempo" chiude con Asveri
Lunedì in Fondazione ultimo appuntamento del ciclo, co-protagonista la redazione di Radio Shock
Non arrendersi alle difficoltà, non cercare facili scorciatoie o vie di fuga, non lasciarsi imprigionare dalle paure e dai pregiudizi verso chi è diverso. Di questo tratterà il terzo e ultimo appuntamento del ciclo "Incontri con Testimoni del nostro Tempo" organizzato per lunedì prossimo 28 aprile, alle 15, nell'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via Sant'Eufemia 12), dall'associazione "La Ricerca" in collaborazione con Provincia e Comune di Piacenza (assessorato alla cultura) per proporre un momento di confronto e riflessione condivisa sull'impegno civile come occasione di crescita personale (tema collegato anche al concorso giornalistico "Tra sogni e realtà" che la ultratrentennale onlus piacentina rivolge quest'anno - nona edizione - alle Scuole Superiori del territorio). Dopo la saggista Daniela Padoan e lo scrittore e giornalista triestino Pino Roveredo, siederanno al tavolo dei relatori l'artista Gianfranco Asveri, coinvolgente narratore e cultore delle nostre terre, e i redattori di Radio Shock per raccontare "l'esperienza di una radio fuori dall'ordinario, praticamente straordinaria…".
Introdotti dallo psicologo Marco Martinelli del Dipartimento di Salute Mentale dell'Asl di Piacenza ("Abbattere paure e tabù che frenano la nostra crescita") sulla testimonianza concreta del loro vissuto di radiocronisti fuori dagli schemi, capaci di porre domande irriverenti, al limite del surreale, e per questo illuminanti, daranno prova, in diretta, di quanto riescano a catturare l'interesse della gente, facendo anche capire quanto sanno fare e bene le interviste, e così contribuendo ad abbattere lo stigma della malattia mentale.
Come in una sorta di talk-show, le domande saranno rivolte al pittore piacentino (tra gli artisti di punta del mercato dell'arte contemporanea), al termine del suo intervento intitolato: "I sentieri di Asveri - Aneddoti, storie, personaggi per non farci sconfiggere dalle difficoltà". Rappresentante di uno stile pittorico fortemente istintuale ed emotivo, vicino all'espressionismo dell'Art Brut, Gianfranco Asveri è noto e apprezzato anche sul mercato internazionale (tra le più recente mostre che lo hanno visto protagonista all'estero Nieuwe Verhalen, alla Galerie Mark Peet Visser, Hertogenbosch, Olanda 2007; la personale alla Galleria Robinsons, Knokke nel 2005 e Die gestiche Malerei von Gianfranco Asveri, alla Galerie Barbara Ruetz, Monaco). Ma non ha mai lasciato la sua terra a cui è legato in maniera viscerale: vive, con i suoi amati cani, ai Gasperini, sulle colline di Alseno, in campagna, luogo della sua infanzia e del suo adesso, dei suoi sentimenti, delle sue emozioni, dove abita il suo fare pittura.