Martedì 29 Aprile 2014 - Libertà
Giudici di Pace, Ghitti fa pressing
Per il trasferimento nel vecchio carcere. Ferri prende nota: «Servono 350 mila euro»
E' molto cordiale il rapporto che lega Roberto Reggi e Cosimo Maria Ferri («E' il mi sottosegretario preferito» esordisce l'ex sindaco di Piacenza»). Dopo la mattinata alle Novate, la conferenza stampa a Palazzo Mercanti rivela la grande sintonia che corre fra i due, mentre Reggi mostra a Ferri le riproduzioni appese alle pareti delle bellezze architettoniche locali, i Teatini anzitutto, sala prove dell'Orchestra Cherubini.
Il carcere "nuovo" non è l'unico tema sfiorato nel corso della giornata. Piacenza ha altre emergenze legate all'amministrazione materiale della Giustizia. Durante la visita alle Novate, c'è stato infatti uno scambio di idee più riservato anche con il presidente del Tribunale Italo Ghitti. Ferri conferma, si è parlato del trasferimento dei giudici di pace nel palazzo del vecchio carcere. E salta fuori un costo che si aggira sui 350 mila euro. Tanto verrebbe chiesto al ministero della Giustizia per quei lavori di sistemazione che renderebbero agibili i locali.
«Sì, la questione mi è stata presentata... » fa appena in tempo a dirci il sottosegretario alla Giustizia prima di dover correre a Palazzo Galli per l'incontro pubblico. Sembra ben disposto.
Le risorse di questi tempi sono ridotte all'osso per tutti i ministeri. Ma l'impegno viene dichiarato: sui progetti formativi e culturali per le Novate Ferri fa un accenno che concerne le disponibilità della Cassa delle Ammende e soprattutto esprime fiducia che una mano possa arrivare al mondo bancario locale, Banca di Piacenza e poi Fondazione di Piacenza e Vigevano (peraltro il vice-presidente Beniamino Anselmi ha svolto la visita in carcere).
Tornando invece all'assetto degli uffici giudiziari, c'è l'idea, come noto, di trasferire definitivamente gli uffici dei giudici di pace e gli archivi giudiziari nel vecchio carcere anche in vista dei lavori al Tribunale. Il vecchio carcere (4 mila metri quadrati), è stato acquisito dal demanio dello Stato e sottoposto, tra il 2003 e il 2004, a un restauro finalizzato alla creazione della sezione penale del Tribunale. Poi è rimasto inutilizzato a lungo. Nel frattempo, in vista dei lavori di riqualificazione di Palazzo Landi - il primo stralcio partirà a breve - gli archivi giudiziari sono stati trasferiti temporaneamente nella Palazzina Forni dell'ex Caserma Alfieri. E' maturo il tempo per rendere vivo anche questo immobile mai usato. Una partita complessa, alla quale Ferri potrebbe dare una mano smuovendo i fondi necessari.