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Mercoledì 4 Maggio 2005 - Libertà

Kuss, archi protagonisti

Teatro municipale - Domani penultimo appuntamento della Concertistica. Da Haydn a Beethoven con il Quartetto

Un tuffo nel più puro repertorio cameristico, con la più classica delle formazioni cameristiche, quello che la stagione concertistica del Municipale offre ai tanti appassionati con il concerto di domani sera alle 21, recupero dell'appuntamento saltato il 24 febbraio scorso. Si tratta del Quartetto Kuss, una delle più accreditate formazioni a livello internazionale per questa che è la più classica delle formazioni, vincitore del Concorso internazionale "Paolo Borciani 2003". Particolarmente ricco ed importante il programma, che offre una ricognizione su quasi due secoli di storia del quartetto, partendo da colui che è il fondamento di questa ricchissima letteratura, Franz Joseph Haydn, di cui sarà eseguito il Quartetto in Sol maggiore op. 76 n. 1; alla pagina haydniana farà seguito, con un salto cronologico amplissimo, il Quartetto n. 1 op.79 dedicato proprio al Quartetto Kuss dalla compositrice trentaduenne Lera Auerbach, mentre la seconda parte del concerto sarà tutta occupata da uno dei "monumenti" dell'intera storia della musica per quartetto d'archi, il Quartetto n. 15 in La minore op. 132 di Beethoven, una delle sue ultime, capitali composizioni, vero messaggio lanciato ai posteri. "Presto saranno chiamate grandissime le op. 127, 130, 131, 132 e 135: si compirà allora la profezia di chi intravede, nelle ultime produzioni di Beethoven, l'avvenire del Quartetto": queste le parole dette in tono ironico nel 1857 da Oulibicheff a proposito degli ultimi quartetti di Beethoven, che risultavano strambi e incomprensibili alle orecchie dei suoi contemporanei. Parole che, nonostante l'intento spregiativo e di sberleffo con cui furono pronunciate, assumono un significato profetico agli occhi dell'ascoltatore moderno. Il Quartetto Kuss, formato da Jana Kuss e Oliver Wille (violino), William Coleman (viola) e Felix Nickel (violoncello), è nato nel 1991 e ha debuttato nel 1993 con un concerto in onore dell'ex presidente tedesco Richard von Weizsäcker, iniziando da allora un'intensa attività concertistica. Il gruppo gode di borse di studio della Fondazione Karl Klinger e di vari Festival internazionali quali Aspen, Santander e del Mozarteum di Salisburgo, dove lavora con altri prestigiosi musicisti. Invitato da Paul Katz, nel 2001 il Quartetto è stato al New England Conservatory di Boston, dove ha preso parte ad un "Graduate Diploma Program" per quartetto d'archi. Attualmente il Quartetto studia con il Quartetto Alban Berg a Colonia. Il successo raggiunto dall'ensemble è confermato dalle numerose esecuzioni trasmesse da radio quali la Hessischer Rundfunk e la Sender Freies Berlin, dai premi internazionali ottenuti al Concorso Bubenreuth nel 1997, Concorso Karl Klinger del 1998 a Berlino e Concorso internazionale per Quartetto d'archi di Banff in Canada nel 2001. Nel marzo 2002 inoltre il Quartetto ha vinto il premio del German Music Council e della Musikleben Foundation di Amburgo. Nel giugno 2002 si è aggiudicato il primo premio al Concorso Paolo Borciani. Parte del premio consisteva in un tour con oltre 30 concerti attraverso l'Europa, Stati Uniti e Giappone durante la stagione 2002/2003, con tappe a Londra, Parigi, Amburgo, Salisburgo, Venezia, Firenze, Washington DC e Tokyo. Contemporaneamente, il Quartetto è stato scelto come rappresentante della Germania al programma Rising Stars per il 2003-04 dell'European Concert Halls Organisation, con debutti in sale prestigiose quali il Concertgebouw di Amsterdam, Athens Concert Hall, Cologne Philharmonie e Carnegie Hall. L'ultimo appuntamento della stagione concertistica del Municipale è in programma il 28 maggio 2005 con la Filarmonica Toscanini diretta dal grande Lorin Mazel in un programma di notevole interesse che prevede un tuffo nella musica di Wagner attraverso preludi e ouverture di alcuni suoi capolavori operistici: dai Maestri di Norimberga al Lohengrin, dal Tristano e Isotta al Tannhäuser.

r. s.

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