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Sabato 19 Aprile 2014 - Libertà

"Amricord", un film in dialetto per ricordare la bella gioventù

Un'ora e 30' di aneddoti raccolti da Roberto Dassoni e Donatella Ferrari

Terminate le riprese, concluso il montaggio, che a dirlo così sembra una passeggiata, finalmente l'opera, un'ora e mezza la durata, è pronta per raccogliere gli applausi. Parliamo di Amricord, un film di carattere documentaristico in dialetto piacentino, firmato da Roberto Dassoni e Donatella Ferrari, e realizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Una settantina i protagonisti che raccontano dei loro anni giovanili, un arco di tempo che va dal 1940 agli anni Sessanta, dai quali traspare il forte senso di solidarietà che ha favorito la rinascita dell'Italia. Tra i personaggi famosi il baritono Franco Piva ed il tenore Nando Contini, lo storico Ettore Carrà, le cantanti Wilma Solenghi e Gigliana Gilian, il poeta Alfredo Lamberti, l'ex assessore Ignazio Brambati, l'ex ds del Piacenza calcio Tonino Canevari, i pugili Giordano Mosconi e Bruno Orsi. Altri meno famosi ma popolari, che incontriamo nella quotidianità: Camillo Bosoni storico panettiere di via Leonardo; Bissi il macellaio di carne di cavallo di via Veneto; i ciclisti Bersani e Rivaroli; Alberto Bettinardi; l'attrice della Famiglia Piasinteina Nice Fariselli, la "patnadura" Adriana Zurlino e perfino un personaggio cantato dalla musica piacentina: l'americano di Sant'Agnese. La locandina del film, che sarà presentato l'otto maggio nell'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, è la foto di gruppo con il sindaco Paolo Dosi scattata nel cortile di Palazzo Farnese, uno dei luoghi dell'infanzia di alcuni protagonisti.

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