Lunedì 14 Aprile 2014 - Libertà
Inaugurato l'asilo "da favola"
Castellarquato, festa con le autorità alla nuova scuola materna di via Ricò
Prime visite dei genitori e una ventina di iscrizioni già pervenute in Comune
CASTELLARQUATO - E' stato battezzato "Oh che bel Castello". E proprio il senso di stupore e di meraviglia che accompagna l'incipit di tante filastrocche per bambini che ieri, nel giorno dell'inaugurazione della struttura di via Ricò, fa rilasciare all'intera giunta un fiume di dichiarazioni di soddisfazione.
Esordisce il sindaco Ivano Rocchetta: «L'asilo serviva a questa comunità, se ne parlava da anni, ma noi siamo riusciti a portare a casa un bellissimo risultato per tutti gli arquatesi». Prosegue l'assessore all'istruzione Mauro Belforti: «Si completa il percorso scolastico per i bambini del paese». Chiude l'assessore ai lavori pubblici Maria Paola Sartori che, seguendo da vicino l'iter costruttivo e finanziario per la struttura, parla di un'opera tutta al femminile, ovvero pensata e voluta da donne: «Io come assessore, l'architetto progettista Paola Pedretti e la responsabile dell'ufficio tecnico Francesca Gozzi». La struttura è un prefabbricato in legno realizzato dalla ditta Nuova Same di Vicenza e posato su una base in calcestruzzo secondo le recenti norme antisismiche. L'asilo, sul tetto, è inoltre dotato di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e di pannelli solari per l'acqua calda. Il riscaldamento è a pavimento. L'ampiezza dell'edificio, ad un solo livello, è di 350 metri quadri pensato con due aule grandi, separato da pareti coibentate, per due sezioni speculari da 14 bimbi ciascuna, «Ma la legge consente una tolleranza che permette di ospitarne 30 in tutto» ha specificato Belforti. E' previsto un atrio, con ingresso spalle la materna, dove i genitori e i bambini dovranno cambiarsi le scarpe per rispettare la pulizia dell'edificio e mantenere integro il parquet. I pasti per i piccoli verranno porzionati nella cucina della materna collegata all'asilo da un sentiero interno. Ma nell'asilo c'è comunque una cucina di servizio per le maestre. E, ovviamente, anche due aule dormitorio e i bagni per i piccoli. «L'accesso sicuro in automobile per i genitori sarà possibile dal parcheggio del palazzetto dello sport da dove accederanno grazie ad uno scivolo che verrà realizzato presto» spiega l'assessore al bilancio Dario Fulgoni.
L'asilo è inoltre dotato di un porticato da 70 metri quadri il cui pavimento e i marciapiedi, in estate, quando la temperatura notturna supererà i 15 gradi, verranno completati con una colata di materiale plastico antinfortunistico. Tutto intorno all'asilo infine c'è un'area verde di 750 metri quadri per i giochi». Nel complesso la struttura è costata 533mila euro, 225 dei quali sono un contributo della Provincia e 220 sono un finanziamento della Fondazione Piacenza e Vigevano; la restante parte è stata finanziata dal Comune. «Le richieste di iscrizione sono ora una ventina - dice Sartori - ma contiamo ne arrivino altre perché, quando i servizi ci sono, la gente inizia ad usarli». Dopo il taglio del nastro, i genitori hanno potuto visitare la struttura e brindare grazie al buffet offerto dalla Pro loco guidata da Tiziana Inzani.
Davide Montanari