Lunedì 15 Marzo 2004 - Libertà
Torna la Festa di Primavera col mercatino solidale
Domenica in piazza Cavalli l'ottava edizione. Coinvolti studenti di città e provincia
Piacenza - Ragazzi in piazza per vivere e far vivere ai piacentini la cultura del dare. Torna domenica prossima 21 marzo, per l'ottavo anno consecutivo, la Fiera Primavera, mercatino di solidarietà che coinvolge centinaia di studenti delle scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori di Piacenza e provincia. "Alcune classi hanno aderito già da settembre altre si sono aggiunte nei mesi successivi", ha spiegato Vanna Sbaruffatti, una delle organizzatrici dell'iniziativa: "Un mercatino dove verranno esposti e venduti a offerta libera, oggetti realizzati dai ragazzi in classe, con l'aiuto di insegnanti e genitori".
La manifestazione, che si svolgerà in piazza Cavalli, è promossa dai "Ragazzi per l'Unità", insieme a "Umanità Nuova", all'associazione "Verso un Mondo Unito" e all'organizzazione non governativa "Amu" (gruppi che fanno parte del movimento dei "Focolari" di Chiara Lubich), con il patrocinio di Comune e Provincia di Piacenza, Csa (ex Provveditorato agli Studi ) e Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Entusiasti i più piccoli: "I bambini sono felicissimi di far qualcosa, come dicono loro, per i bimbi più poveri", ha sottolineato Andreina Solenghi, che insegna alla scuole elementare Don Minzoni. "I primi anni avevano aderito solo due classi, ora sono dieci, dalle prime alle quinte. Abbiamo organizzato dei laboratori a classi aperte: c'è chi ha fatto découpage, quadretti, porta oggetti colorati di vario tipo, ognuno si è impegnato a valorizzare le proprie capacità. Un gruppo ha fatto disegni stampati su una carta e stirati su magliette di cotone. Tutti contenti di aiutare bambini di paesi lontani, dall'Africa al Brasile, felici soprattutto di dare qualcosa grazie alla vendita dei lavoretti fatti con le proprie mani". C'è anche chi ha realizzato cartelloni con disegni e scritte sui temi della pace, solidarietà, fratellanza, che verranno esposti in una mostra didattica che rimarrà allestita durante l'intera giornata sotto i portici di Palazzo Gotico.
La fiera inizierà alle 10 con i banchetti dei ragazzi, poi giochi e musica della banda Ponchielli e di un gruppo di Gen, giovani del movimento dei Focolari. Il momento più atteso sarà a mezzogiorno: si chiama Time-Out ed è un minuto di preghiera e riflessione per la pace vissuto contemporaneamente da milioni di persone in tutto il mondo. Un momento al quale parteciperanno anche le autorità civili e religiose, dal sindaco al presidente della Provincia al vescovo.
"Lo scorso anno la Fiera Primavera ha coinvolto molti piacentini - ha sottolineato Sbaruffatti - raccolti 10mila euro che sono serviti a finanziare tanti microprogetti in diversi paesi del terzo mondo. Quest'anno il ricavato servirà a finanziare borse di studio per ragazzi che vivono situazioni di povertà. Titolo del progetto presentato alle scuole che poi hanno aderito: "Conoscersi e aiutarsi: crescere insieme per un mondo unito". Un modo semplice e divertente per educare i giovani ad andare controcorrente, a fare insieme l'esperienza di costruire l'unità, nonostante il bombardamento di messaggi negativi che viene tutti i giorni dai mezzi di comunicazione". La fiera si concluderà alle 20.
Chiara Messori