Venerdì 4 Aprile 2014 - Libertà
Michetti, mostra e convegno
Dipinti alla Ricci Oddi e approfondimento in Fondazione
di ANNA ANSELMI
Sarà visitabile da domani fino all'11 maggio l'esposizione che, nella sala XVII della Galleria d'arte moderna Ricci Oddi, temporaneamente riallestita per l'occasione, focalizza l'interesse sull'opera di Francesco Paolo Michetti (1851-1929), pittore e fotografo, che nel suo cenacolo artistico al Conventino di Francavilla a Mare ospitò lo stesso collezionista piacentino Giuseppe Ricci Oddi.
In mostra, alle sette opere di proprietà del museo di via San Siro, provenienti anche dai depositi, si affiancheranno lo studio da La processione del Corpus Domini (1878), olio su tavola proveniente dal Museo di San Martino di Napoli, da confrontare con il dipinto Mammina (1877), e la tela I Morticelli (1880) del Museo Nazionale d'Abruzzo, analoga a Il morticello (1884), instaurando così raffronti diretti con i quadri della Ricci Oddi.
Per approfondire i temi sollevati dalla figura di un artista che ebbe rapporti di amicizia con importanti personalità del suo tempo, dalla coppia di giornalisti Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao al compositore Francesco Paolo Tosti, ma soprattutto allo scrittore e poeta Gabriele d'Annunzio, che nella residenza di Michetti a Francavilla si dedicò alla stesura dei romanzi Il piacere (1883-84), L'innocente (1890-92) e terminò Il trionfo della morte (1889-94), è stato organizzato anche un convegno, in programma domani a partire dalle ore 15 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia, 12 (ingresso libero).
Ad aprire i lavori sarà Marina Miraglia, già funzionario storico dell'arte dell'Istituto nazionale per la grafica e docente di storia della fotografia alle università La Sapienza e Roma 3, che parlerà di "Francesco Paolo Michetti e il quadro storico dei rapporti pittura/fotografia all'epoca di Giuseppe Ricci Oddi". Miraglia ha studiato in particolare come si sono accostati alla fotografia maestri quali Francesco Lojacono, Domenico Morelli (che fu insegnante dello stesso Michetti a Napoli), Giulio Aristide Sartorio, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Duilio Cambellotti.
Seguirà la relazione di Lucia Arbace, soprintendente ai beni artistici, storici ed etnoantropologici della regione Abruzzo, su "Francesco Paolo Michetti e la fusione delle arti", per concludere con "Francesco Paolo Michetti ovvero la pittura nell'epoca della sua riproducibilità tecnica", di cui parlerà la storica dell'arte Anna Chiara Tommasi, il cui campo di ricerca privilegia la pittura e la grafica di Otto e Novecento, oltreché l'interesse di Gabriele D'Annunzio per le arti figurative.