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Giovedì 10 Aprile 2014 - Libertà
Il "Germoglio Due" raddoppia e chiede aiuto
solidarietà Oltre alle serre, laboratori del legno, delle erbe officinali, di musica, delle attività grafiche, la palestra e la piscina per la riabilitazione
Nuove strutture per i ventidue ospiti del centro diurno socio riabilitativo. «Ma servono fondi»
Il "Germoglio Due" raddoppia. I lavori di ampliamento dei locali sono già a buon punto (al tetto) e la speranza è quella di veder completata l'opera entro il mese di luglio. Perché questo sviluppo? Il "Germoglio Due" gestisce un centro diurno socio riabilitativo rivolto ad utenti adulti con disabilità gravi e medio-gravi e la struttura ad oggi esistente non riusciva più a sopperire alle esigenze delle 22 persone prese in carico. I lavori porteranno la struttura all'ampiezza di circa 750 metri quadrati. I costi da sostenere sono ingenti: circa 550 mila euro. «La Fondazione di Piacenza e Vigevano ha finanziato il progetto con 150mila euro - ha detto il presidente Marco Tanzi - noi come cooperativa abbiamo acceso un mutuo». La speranza è anche quella di incontrare il sostegno della comunità piacentina. In previsione anche la ristrutturazione dei locali già esistenti in cui vengono accolti gli utenti e in cui si svolgono i laboratori e le attività di riabilitazione. «I lavori totali dovrebbero terminare entro l'anno così da avere la struttura a regime per l'inizio del 2015». «Lo sforzo è stato grande per una piccola realtà come la nostra - ha aggiunto Tanzi - ma il cambiamento è necessario se vogliamo continuare a garantire diritti e qualità di vita alle persone bisognose che assistiamo. Dopo mesi di studi, dubbi, ripensamenti abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo avviando i lavori». I 22 utenti oggi affidati al "Germoglio Due" vanno dai 20 ai 60 anni e svolgono laboratori pensati sulle specifiche esigenze. «Cerchiamo di costruire dei progetti vicini ai bisogni delle persone - ha spiegato la coordinatrice psicopedagogia, Enrica Ghisoni - siamo da poco partiti, ad esempio, con un laboratorio del legno, evoluzione del preesistente laboratorio di falegnameria. Il gruppo che si dedica a questo laboratorio realizza piccoli oggetti con materiali di recupero che cerchiamo di "commercializzare" attraverso la serra del Germoglio e la nostra pagina Facebook». Il "Germoglio Due" lavora poi sul potenziamento delle autonomie personali, delle abilità sociali, sulla cura del corpo e dell'alimentazione. Altri laboratori in essere sono quelli delle erbe officinali, il laboratorio di musica, delle attività grafiche, la palestra e la piscina per la riabilitazione. Il "Germoglio Due" ha pensato di organizzare un evento pubblico aperto a tutta la cittadinanza per sabato 17 maggio alle ore 21 in via Bubba 25. Nell'occasione andrà in scena la commedia dialettale "Un marì balurd" del gruppo filodrammatico di Podenzano "I Soliti". Ricordiamo che la Onlus il "Germoglio Due" è un centro accreditato con il Comune di Piacenza e l'attività svolta viene regolata da un contratto stipulato con i Distretti socio sanitari di Piacenza, l'Ausl e il Dipartimento di Salute Mentale. Lo staff è composto, fra gli altri, da educatori professionali, educatori socio-sanitari, una psico-pedagogista e si avvale della collaborazione di un'infermiera professionale e una fisioterapista.
Nicoletta Novara Torna all'elenco | Versione stampabile
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