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Mercoledì 4 Maggio 2005 - Libertà

Arte, scienza e ragione per celebrare gli ottant'anni del Liceo "Respighi"

Per festeggiare l'avvenimento sabato pomeriggio verrà inaugurata una mostra di opere artistiche

Architettura, scultura, pittura, grafica e fotografia d'arte per celebrare gli ottant'anni di fondazione del Liceo scientifico "Respighi". Per celebrare l'anniversario, ma soprattutto per offrire nuovi spunti di ricerca e riflessione per gli studenti, l'istituto ha organizzato nella propria sede di piazzale Genova da lunedì 9 a sabato 14 maggio una mostra di opere di artisti piacentini di primo piano che si svolge sul tema "Crea-Azione". L'inaugurazione dell'iniziativa avrà luogo sabato 7 maggio alle ore 16,30. Opere artistiche attraverso le quali cogliere i rapporti tra arte, scienza e ragione. "L'arte del secolo appena trascorso è legata con nodi inestricabili alla scienza e alla ragione più di quanto lo sia all'ispirazione letteraria e alla passione dionisiaca" scrive Stefano Quagliaroli nel pieghevole di presentazione dell'iniziativa sottolineando come "l'occasione di ripensare importanti opere di autori concittadini sotto questa nuova luce si rivela ghiotta e culturalmente alta". Un'esposizione, curata dal pittore Romano Tagliaferri docente di disegno e storia dell'arte allo stesso Liceo "Respighi", che si articola in diversi aspetti delle arti visive. Il settore architettura e ingegneria vede il presidente dell'Ordine degli architetti della provincia di Piacenza Benito Dodi presentare gli elaborati del restauro di Palazzo Farnese. Per la scultura verranno esposte opere di Francesco Perotti, Paolo Perotti, Giuseppe Tirelli, Giorgio Groppi, Giuseppe Serafini e delle steli di Gustavo Foppiani, Francesco Ferrari, Giorgio Milani. In mostra poi dipinti di Gustavo Foppiani, Cinello, Bruno Cassinari, Bruno Grassi, Bot, Lodovico Mosconi, Alfredo Casali, Giancarlo Braghieri, Gianfranco Asveri, Stefano Canepari, Piergiorgio Armani e Romano Bertuzzi, incisioni di Bruno Missieri, DVD e foto artistiche di Ugo Locatelli, DVD e poster di Franco Scepi. L'esposizione intende costruire un contatto diretto tra gli studenti del Liceo scientifico e la realtà di alcune forze creative piacentine, nell'ambito delle arti figurative tramite il dialogo con gli stessi operatori attraverso le loro opere. Il bagaglio tecnico degli studenti, che ha come base le conoscenze acquisite durante gli studi curriculari e l'approfondimento dei linguaggi propri delle diverse discipline, viene così messo a confronto con alcuni gli artisti che partecipano alla manifestazione con l'obiettivo di far nascere una dialogo specifico che non si fermi alla sola esposizione ma che abbia in seguito uno sviluppo per mezzo di incontri e contatti successivi. Una sorta di "laboratorio delle arti e delle scienze" dove sperimentare e confrontare linguaggi e conoscenze. La programmazione didattica detterà le metodologie e i tempi perché gli approfondimenti che - spiegano gli organizzatori - si concretizzeranno in visite guidate, prove pratiche e dialoghi specifici tenuti da alcuni dei partecipanti all'esposizione. Le opere presenti in mostra e l'insieme delle trattazioni relative saranno codificati in un volume curato da Eugenio Gazzola con la collaborazione di esperti dei diversi generi artistici trattati. In occasione della mostra Bruno Missieri realizzerà un'acquaforte tirata in numero limitato di copie per celebrare l'anniversario della fondazione del liceo la cui attuale sede fu progettata dall'architetto romano Luigi Moretti quale sede della Casa del Balilla.

CARLO FRANCOU

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