Martedì 25 Marzo 2014 - Libertà
Oggi il "ballo" dei bambini
Si rinnova la tradizione in Santa Maria di Campagna
La storia vuole che il primo "ballo" dei bambini venisse fatto oltre due secoli fa per affidare alla Madonna i figli dei contadini mandati a fare i garzoni. Oggi, invece, l'appuntamento che si svolge ogni anno il 25 marzo nella basilica di Santa Maria di Campagna coinvolge ogni famiglia e ogni piccolo piacentino che viene sollevato dai frati verso la statua mariana in segno di benedizione. La tradizione si ripete anche quest'anno e così, oggi pomeriggio dalle 14.30 alle 18, la cerimonia si svolgerà alla presenza dei religiosi della diocesi. Nell'ambito dei festeggiamenti si terrà anche la pesca di beneficenza e verranno celebrate diverse messe: alle 7.30, alle 10, alle 11 e alle 18.30.
Il programma è stato illustrato, ieri mattina nella chiesa di via Campagna, dal padre guardiano e rettore Secondo Ballati, dal direttore dell'Unione Commercianti Giovanni Struzzola, dalla consigliera della Fondazione di Piacenza e Vigevano Alessandra Tampellini e dal rappresentante dell'associazione fioristi, Enzo Casaroli. L'assessore Tiziana Albasi, che non ha potuto intervenire a nome del Comune, ha inviato una nota scritta sulla manifestazione. «Alzare i bambini verso il cielo, elevarli dalla terra che invece rappresenta il corpo mortale, è un segno di vita - scrive l'assessore -, fra l'altro la tradizione è impregnata di una gioiosità che rappresenta una caratteristica dell'ordine mendicante francescano». La tradizione, ha spiegato padre Secondo, «risale ad almeno un paio di secoli fa, quando i figli piccoli del contadini venivano mandati a fare i garzoni e il ballo dei bambini rappresentava la volontà delle famiglie di affidarli alla Madonna affinché li proteggesse dagli incidenti».
I tempi sono cambiati e di quella simbologia si è persa quasi memoria, tuttavia la celebrazione resta e si è arricchita della collaborazione di dieci fioristi dell'associazione, che hanno addobbato splendidamente la chiesa con 840 viole ciocche, 90 foglie di filodendro e 35 pacchi di selce. Hanno aderito Enzo Casaroli, Enrico Castelli, Mattia Peracchi, Daniele Tansini, Tiziana Castignoli, Annalisa Cammi, Franco Favari, Silvana Bordi, Elena Galli e Attilio Melampo. «La collaborazione con i fioristi va avanti da 5 anni grazie all'impegno della Fondazione - hanno spiegato Struzzola e Tampellini -, ed è positivo perché un evento così rappresenta una vetrina per una professionalità di una categoria che va difesa, anche per questo motivo la Fondazione è intenzionata a mantenere la continuità del suo sostegno».
Betty Paraboschi