Giovedì 20 Marzo 2014 - Libertà

Premio padre Gherardo, una vittoria per due

I 10 mila euro a Circolo Club dei piccoli di Rio Torto e centro di solidarietà sociale della Compagnia delle opere
L'effigie in legno dello scultore Perotti a Francesca Valla, volontaria 85enne che da oltre venti assiste i detenuti

Sono il Circolo Club dei piccoli di Rio Torto e il centro di solidarietà sociale della Compagnia delle opere i vincitori ex aequo del premio sussidiarietà intitolato a padre Gherardo, mentre l'effigie in legno realizzata dallo scultore Paolo Perotti è stata destinata a Francesca Valla, volontaria 85enne che da oltre vent'anni presta la sua attività a sostegno dei carcerati. A queste due realtà piacentine, impegnate rispettivamente nel sostegno all'infanzia debole e disagiata e nell'aiuto ai disoccupati, andranno dunque i 10 mila euro (5 mila ciascuno) che costituiscono il premio: la cerimonia, durante la quale verrà premiata anche Valla, si terrà il 25 marzo alle 15 nella sede della Casa del Fanciullo ai Vaccari.
Lo ha reso noto, ieri in Provincia, la commissione composta dal presidente della Provincia Massimo Trespidi, Bruno Plucani dell'associazione Alpini di Piacenza, Francesco Scaravaggi della Fondazione di Piacenza e Vigevano, monsignor Domenico Ponzini della Diocesi di Piacenza e Bobbio, Luciano Gobbi della Banca di Piacenza, Giancarlo Riccò della Fondazione Casa del Fanciullo e Giulia Vaciago Chiappini della cooperativa Casa del Fanciullo. Sono queste infatti le realtà, insieme alla prefettura, che sostengono il premio nato per omaggiare la memoria del frate fondatore della Casa del Fanciullo e sostenere persone e associazioni che si impegnano in maniera concreta in forme di sussidiarietà: lo scorso anno l'effigie era andata a don Pietro Cesena, mentre quest'anno la commissione ha scelto Valla, prima volontaria vincenziana a entrare in carcere.
«Lo fa ancora oggi» ha spiegato Trespidi, «incontra i detenuti e raccoglie le loro richieste, tenendo anche i contatti con gli avvocati e i familiari dei carcerati. Abbiamo deciso di premiare lei fra gli altri candidati che erano Giuseppe Bussandri, don Giuseppe Sbuttoni ed Ettore Pedretti perché la sua attività di assistenza è stata condotta da sola e in silenzio». Per quanto riguarda i 10 mila euro, invece, sono state scelte 2 realtà su 18 autocandidatesi (Un sogno per la Strada, Ufficio diocesano di pastorale della scuola, Andrea e i corsari della maratona, federazione "Le Stelle", Phlox, Carrello solidale, Pro loco di Vigolzone, A gonfie vele, Telefono Rosa, New Sisters, Oltre l'autismo, Piccoli al centro, Fondazione Madonna della Bomba - Scalabrini - Centro ambulatoriale di riabilitazione Beato Giovanni Battista Scalabrini, Ok Club, Oltre il Muro e Bambino cardiopatico): «Il circolo di Rio Torto è nato nel 2002 per offrire ai bambini la possibilità di esperienze ludico-sportive e ricreative in un ambiente protetto e ai disabili delle occasioni di riabilitazione psico-motoria e con la pet therapy» - ha spiegato Trespidi, «il centro della compagnia delle opere invece, con sede a Piacenza e Podenzano, offre aiuto e accompagnamento alle persone disoccupate e a chi ha perso il lavoro».

Betty Paraboschi