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Martedì 24 Dicembre 2013 - Libertà

Cerignale, un giornale per amico

Si replica anche quest'anno l'iniziativa nata nel 2009 dalla collaborazione tra Libertà, il Comune e Poste italiane. «Anche così si tiene in vita la montagna»

CERIGNALE - Calano i servizi in montagna? Il sindaco di Cerignale, Massimo Castelli, da sempre legato alla sua terra, risponde investendo ancora nel sociale creativo: torna infatti a bussare nelle case degli anziani soli del piccolo paese dell'alta Valtrebbia "Un giornale per amico", l'iniziativa nata nel 2009 dalla stretta di mano tra l'amministrazione comunale, Libertà e Poste Italiane. Ogni mattina, per tutto l'inverno, lo storico postino Carlo Giannetti - la cui storia era stata trasmessa, insieme all'iniziativa, dalla tv francese - consegnerà il nostro quotidiano nelle mani degli anziani di Cerignale che si trovano in condizioni di maggiore difficoltà. Pronto a sfidare la neve, il postino non metterà semplicemente il giornale nella cassetta delle lettere, ma verificherà anche che gli abitanti del borgo, che ha un tasso di over 65enni superiore al 60 per cento, si trovino in condizioni di buona salute.
Il gioco di squadra tra i tre attori coinvolti in prima linea in questo test sociale consentirà agli anziani non solo di contare sul postino nel caso in cui avessero bisogno, ma anche di tenersi aggiornati sui fatti di città e provincia, allenando la memoria ed evitando così di sentirsi del tutto soli in pieno inverno.
«Viviamo tutti grandi difficoltà - spiega il sindaco Massimo Castelli -, ma la crisi si è accanita ancora di più sui soggetti fragili, in montagna, dove i pensionati sono ormai gli unici custodi del territorio e delle nostre tradizioni. Abbiamo perso risorse, a fatica riusciamo a garantire i servizi minimi e non abbiamo nemmeno più le forze per sgomberare la neve, ma non vogliamo che venga spenta alcuna luce nel nostro Appennino. Ogni società dovrebbe garantire pari opportunità a tutti i suoi figli, invece non è così, tanto che spesso mi chiedo se non si debbano caricare i nostri anziani sui pullman per portarli in pianura».
"Un giornale per amico" è un servizio sociale a tutti gli effetti. «Dobbiamo lottare tutti insieme perché i nostri anziani non diventino gli "invisibili" della montagna - prosegue il primo cittadino di Cerignale -, in un territorio già ferito dal dissesto idrogeologico e dal progressivo spopolamento».
Sabato mattina, in occasione dei tradizionali auguri di Natale in Municipio, il sindaco ha ricordato l'importanza di iniziative come questa, esempio di collaborazione pubblico-privato. Ma non solo. A ricevere un premio come cittadini speciali sono stati i cinque bambini di Cerignale: Elisa, Michele, Sofia, Alberto e Greta. «A loro, come a tutti i nostri anziani, vanno i nostri più sentiti auguri di cuore per questo Natale - ha sottolineato Castelli -. Sappiamo che essere un bambino in montagna vuol dire essere un bambino fortunato perché si vive in un ambiente lontano da ogni stress, a contatto con la natura. Ma ci vuole anche tanto impegno, perchè in montagna i bambini non possono contare sui mezzi di altri coetanei, vivono grandi disagi e sono una minoranza. Ringraziamo anche loro, così come le Poste, il quotidiano Libertà e la Fondazione di Piacenza e Vigevano, da sempre attente alla nostra montagna e ai suoi abitanti».

Elisa Malacalza

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