Lunedì 9 Dicembre 2013 - Libertà

«Non cannibalizziamo le piccole realtà»

Augusto Pagani (Medici) lancia il tema dell'equità di trattamento fra associazioni

«Se non ci fossero queste associazioni oggi la situazione sarebbe molto più difficile. Lo stato sociale, per quante risorse possa mettere in campo, non potrà mai rispondere appieno a tutte le numerossime e gravi difficoltà della nostra società». A parlare è Augusto Pagani, presidente dell'Ordine dei medici che ha patrocinato l'evento di Palazzo Gotico. «L'apporto del volontariato è fondamentale e bisogna sostenerlo» è convinto. Tuttavia c'è un rischio che va evitato il più possibile: «Ho il timore però che essendo le risorse limitate, senza una sorta di coordinamento, si rischi di far cannibalizzare all'interno del volontariato i più piccoli da parte dei più grandi». Associazioni meritevoli che vanno per la maggiore, insomma, riescono a fare molto di più di associazioni altrettanto meritevoli che però non hanno la forza, l'impatto organizzativo e mediatico. «E' necessario costituire un sistema per non disperdere le enormi energie che ci sono e non deludere le legittime attese di chi ha dei problemi» mette in guardia Pagani. Come? Ad esempio con le Fondazioni di comunità «che indirizzino il sostegno verso progetti comuni armonizzando e suddividendo le risorse in maniera equa».
«Le associazioni di volontariato nella sanità vanno ad intercettare percorsi che sicuramenmte oggi la sanità farebbe fatica a seguire - è convinto il sindaco Paolo Dosi - ad esempio nell'ambito della informazione, della conoscenza, della prevenzione. Se non ci fossero il sistema sanitario sarebbe compromesso». Presenti alla giornata del volontariato, tra gli altri, anche gli assessori al Welfare Pier Paolo Gallini e Giovanna Palladini (Provincia e Comune), l'assessore regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo, l'assessore comunale alla cultura Tiziana Albasi, il presidente dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, Francesco Scaravaggi.