Lunedì 8 Marzo 2004 - Libertà
"Sotto il segno del melograno": le quattro mostre alla Ricci Oddi
L'idea del femminile nell'arte
Un Boccioni sconosciuto, tentativi di colloquio con 15 assorti volti di donna, l'ingresso nel coloratissimo antro di molteplici Sibylle metropolitane, l'incontro con un famoso personaggio del mito consegnato alla storia. La terza e conclusiva edizione di "Sotto il segno del melograno", fortunata rassegna il cui titolo si ispira all'albero del chiostro della Galleria d'arte moderna Ricci Oddi, spunto per valorizzare il ruolo femminile nell'arte moderna e contemporanea, si articola in due sedi contigue, la Ricci Oddi e gli Amici dell'Arte, presentando quattro mostre: "La donna nella grafica di Boccioni", "Volti di donna alla Ricci Oddi", "Sibylle e la città" e "Forma ed affermazione nel personaggio di Medea".
Quattro "stazioni" di sosta per osservare, attraverso "Lo specchio di Venere", l'idea del femminile colto da artisti di oggi e di ieri. "I discorsi spesso non bastano. C'è bisogno - ha sottolineato sabato durante l'inaugurazione l'assessora provinciale alle pari opportunità Adriana Bertoni - anche dell'arte e della cultura per veicolare quell'idea di democrazia e di uguaglianza, che sta alla base delle iniziative dell'8 marzo". La manifestazione è organizzata dall'assessorato pari opportunità della Provincia, in collaborazione con la Galleria Ricci Oddi, l'Associazione Amici dell'Arte, Editoriale Libertà, liceo artistico "Cassinari", Fondazione di Piacenza e Vigevano, Civica Raccolta "Bertarelli" di Milano e InaAssitalia. La Galleria Ricci Oddi, in via San Siro, 13, visitabile in occasione delle mostre gratuitamente, è aperta tutti i giorni (lunedì escluso) dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. La sede degli Amici dell'Arte osserva il seguente orario: tutti i pomeriggi (lunedì escluso) dalle 16.30 alle 19.30. La domenica, anche il mattino dalle 10 alle 12. A disposizione dei visitatori due cataloghi: "Volti di donna alla Ricci Oddi", a cura di Stefano Fugazza e "Sybille e la città. Versioni piacentine dall'idea del femminile", a cura di Eugenio Gazzola. In preparazione, il nuovo numero della collana "Intersezioni", edita dal liceo artistico, su "Forma ed affermazione nel personaggio di Medea". La mattina di domenica 21 marzo (ultimo giorno di "Lo specchio di Venere") l'aula magna del "Cassinari" ospiterà il primo degli eventi collaterali alla rassegna. Il Trio MusicaRicercata eseguirà in prima assoluta "Oistros e Medea", impressioni musicali dalla "Medea" di Christa Wolf per flauto, violoncello e pianoforte della compositrice piacentina Barbara Rettagliati. In maggio un altro importante appuntamento porterà a Piacenza, in anteprima, il catalogo della mostra milanese su Boccioni incisore ed illustratore. Interverranno il curatore scientifico Paolo Bellini e il direttore della Raccolta "Bertarelli" Claudio Salsi.
a.a.