Mercoledì 6 Novembre 2013 - Libertą
Villanova scopre "La stanza di Verdi"
Sabato alle 10 seduta aperta del consiglio comunale con partecipazione dell'assemblea provinciale
La sala creata dal sodalizio "Le Verdissime" nell'ospedale del Maestro e lettura del suo testamento
VILLANOVA - E' tutto pronto per inaugurare all'interno dell'ospedale di Villanova "La stanza di Verdi". Si tratta di un vero e proprio museo, voluto da Le Verdissime. com, l'associazione filolirica guidata dal presidente Luciana Dallari e formata da 35 donne che portano il nome dei personaggi femminili delle opere verdiane. Nella "stanza" vengono mostrate le fasi legate alla nascita e costruzione dell'ospedale stesso. Il locale č al piano terreno dell'edificio storico, inaugurato il 5 novembre 1888, di fronte alla biblioteca. Lo spazio ha subito lavori di ristrutturazione durati alcuni mesi: eliminato il controsoffitto, il vecchio linoleum del pavimento č stato sostituito con una ceramica grčs di colore grigio, rifatto l'impianto elettrico e infine sono state tinteggiate le pareti e il soffitto a volta.
L'esposizione č suddivisa in sei sezioni: Verdi proprietario terriero, progetti e costruzione dell'ospedale, Otello in scena nel 1887, il compositore filantropo e benefattore, la vita dell'ospedale all'epoca del Maestro, testamento e lascito al Comune di Villanova. Pezzo forte - č stato detto - č il "tavolo del suono", tripartito e con una vetrata centrale, contenente espositori estraibili verticalmente: all'atto della consultazione, ad ogni espositore in esso contenuto corrisponde un particolare suono. Secondo il progetto ideato da quattro studenti della Facoltą di architettura dell'Universitą di Parma: Andrea Valcavi, Nicolaas Fransen, Roberto Bertozzi e Stefano Montanari, vuole essere questa la corda della memoria, fatta vibrare dai visitatori in una sorta di dialogo tra passato e presente.
L'allestimento della Stanza di Verdi č stato reso possibile grazie alla collaborazione con l'Ausl di Piacenza, l'Ospedale "Giuseppe Verdi" di Villanova, il Comune di Villanova e la Provincia di Piacenza. Inoltre, e altrettanto importante, ha ottenuto il riconoscimento del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario Verdiano con un cofinanziamento, in aggiunta ai contributi ricevuti da Fondazione di Piacenza e Vigevano, Saib, Osram, Confindustria di Piacenza e da altri sponsor minori, ma non meno significativi, che hanno sostenuto il progetto con personali offerte.
Il nuovo spazio museale sarą inaugurato sabato 9 novembre, alle 11 con un concerto eseguito dalla Corale "Giuseppe Verdi" di Parma insieme al soprano Katarzyna Medlarska e al basso Franco Montorsi, accompagnati al pianoforte da Giuseppe Vaccaro e da Carla They all'arpa.
La giornata si aprirą alle 10, nella sala conferenze dell'ospedale Verdi, con un consiglio comunale aperto convocato dal sindaco Romano Freddi e dedicato interamente al compositore. All'assemblea č stato invitato il Consiglio provinciale di Piacenza e il vicepresidente Maurizio Parma illustrerą il lavoro compiuto per celebrare sul territorio la figura del Maestro. «Il momento - sottolinea Parma - consente di verificare l'impegno di Piacenza su un tema di rilevanza nazionale qual č il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Grazie al lavoro congiunto di Provincia e Comuni piacentini la memoria del celebre compositore č mantenuta viva e nuovi aspetti della vita e dell'operato di Verdi sono stati portati alla luce». «Durante la seduta - aggiunge il sindaco - verrą letto il testamento di Giuseppe Verdi e una poesia in dialetto a lui dedicata. Lo spirito che ha animato la comunitą di Villanova negli ultimi mesi č stato quello di promuovere l'identificazione del territorio con i luoghi verdiani».
Al termine sarą inaugurata la "Stanza" promossa dall'associazione "Le Verdissime". L'evento sarą sigillato dall'annullo postale creato proprio per celebrare l'inaugurazione della nuova area museale a distanza di 125 anni dalla costruzione di quell'ospedale, oggi centro regionale di terzo livello come Unitą Spinale Integrata, fortemente voluto da Giuseppe Verdi. La giornata coincide con la chiusura ufficiale delle manifestazioni Verdiane.
Valentina Paderni