Martedì 5 Novembre 2013 - Libertà
Teatro Danza, riflessi dell'Adolescenza
La stagione del Gioco Vita al "Gioia": spettacoli e workshop
di BETTY PARABOSCHI
Sarà un tuffo nell'adolescenza con i suoi entusiasmi e le sue incertezze, i suoi piccoli grandi drammi e la sua voglia di indipendenza quello che il cartellone di Teatro Danza della stagione di prosa Tre per Te del teatro Municipale propone ai piacentini. In tutto cinque spettacoli dal 13 dicembre al 7 marzo, quattro approfondimenti con esperti di diversi settori, altrettante serate, tre workshop destinati agli allievi delle scuole di danza piacentine: sono questi i numeri della rassegna organizzata da Teatro Gioco Vita in collaborazione con Aterdanza, Fondazione Teatri, Comune, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma e Iren sotto la direzione artistica di Roberto De Lellis. Il calendario è stato presentato ieri mattina dall'assessore Tiziana Albasi, dal direttore artistico di Teatro Gioco Vita Diego Maj e dallo stesso De Lellis al Teatro Gioia, dato che proprio lì si svolgerà l'intera stagione di Teatro Danza: fil rouge di tutte le produzioni, che vedranno salire sul palcoscenico piacentino compagnie per lo più giovani, sarà il tema dell'Adolescenza che verrà esaminato attraverso il linguaggio della danza e le sensibilità di chi giovane lo è o comunque lo è stato.
«Abbiamo scelto questa tematica perché negli ultimi tempi sono stati tanti gli spettacoli che si sono focalizzati su di essa» ha spiegato De Lellis, «si tratta di un periodo problematico, attraversato da un disagio esistenziale che si manifesta in euforie e malesseri, sfrontatezza e incertezze anche nel rapporto con gli adulti.
Gli spettacoli in programma cercheranno di raccontare e soprattutto di rappresentare queste "ferite", ma lo faranno tutte con una chiave di lettura ironica, divertente, senza buonismi autoconsolatori».
È questo ad esempio il caso di Age, primo appuntamento del CollettivO CineticO che approderà al Teatro Gioia il 13 dicembre: la compagnia, composta da nove adolescenti, metterà in scena una drammaturgia costruita sugli stereotipi legati all'età under 20, sulle coscienze che crescono e si confondono, sui cambi d'umore e sui caratteri che mutano. Il 31 gennaio invece la stagione si fa in due: due sono infatti le drammaturgie proposte da Alessandro Sciarroni e Davide Calvaresi e intitolate rispettivamente Joseph e Display. «Nella prima la presenza dell'immagine e della tecnologia si esplica in un dialogo imprevedibile danzato in una diretta video chat» ha spiegato De Lellis, «mentre nella seconda c'è il racconto dell'inadeguatezza dell'uomo contemporaneo. A completare il calendario saranno Calore che Enzo Cosimi ripropone il 14 febbraio a distanza di oltre trent'anni dal debutto a Roma e Il sacro della primavera del Balletto Civile di Michela Lucenti il 7 marzo».
«Presentiamo l'undicesima rassegna che si integra con quella del teatro Municipale» ha spiegato Maj, «e che propone ai piacentini un'ampia offerta teatrale sul fronte della danza». La conferma è arrivata anche dall'assessore Albasi che ha aggiunto: «Si tratta di una proposta artistica che considero come una suggestione al passo con i tempi, seppure decisamente impegnativa: proporre una discussione sui tempi contemporanei con il linguaggio della danza non è facile, ma è fondamentale».