Martedì 5 Novembre 2013 - Libertà
Il Premio Gazzola a Palazzo Chiapponi
Il riconoscimento al restauro firmato dall'architetto Pier Giorgio Armani
di ANNA ANSELMI
E' il Palazzo Chiapponi di via Chiapponi, 20 il vincitore dell'ottava edizione del Premio "Piero Gazzola per il restauro dei palazzi piacentini", con il quale i promotori - la delegazione piacentina del Fai (Fondo ambiente italiano), l'associazione Dimore storiche italiane e l'associazione Palazzi storici di Piacenza - intendono portare all'attenzione interventi di conservazione ritenuti esemplari premiando i proprietari di edifici sapientemente recuperati. Nel caso di Palazzo Chiapponi, il progetto di restauro si deve all'architetto Pier Giorgio Armani, il quale aggiunge dunque un ulteriore riconoscimento al suo lavoro, dopo i precedenti giunti con il Premio Piero Gazzola assegnato nel 2009 alla Rocca di Agazzano e nel 2011 a Palazzo Mischi di via Garibaldi. La cerimonia conclusiva, durante la quale verrà illustrato nei dettagli l'intervento eseguito su Palazzo Chiapponi, si terrà lunedì 11 novembre alle 17.30 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, l'ente che sostiene l'iniziativa in modo paritetico con la Banca di Piacenza, che alternativamente ospita la premiazione. A tutti gli intervenuti verrà donata una copia della pubblicazione su Palazzo Chiapponi, a cura del comitato scientifico del Premio, presieduto da Domenico Ferrari Cesena, della delegazione Fai di Piacenza, e formato da: Anna Còccioli Mastroviti, della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Parma e Piacenza; Marco Horak, presidente dell'associazione Palazzi storici di Piacenza e Carlo Emanuele Manfredi, delegato per Piacenza dell'associazione Dimore storiche italiane.
Il Premio Piero Gazzola per il restauro dei palazzi piacentini è nato nel 2006 nel ricordo del nostro illustre concittadino Piero Gazzola (1908-1979), teorico del restauro, nonché soprintendente per i beni architettonici di Verona, Mantova e Cremona, anche negli anni difficili della ricostruzione postbellica, nonché cofondatore dell'International council on monuments and sites (Icomos), il braccio operativo dell'Unesco di cui l'architetto piacentino fu il primo presidente. Dal 2006 a oggi il Premio Piero Gazzola ha intanto tracciato una sorta di mappa tra cantieri che si sono svolti in città e provincia con particolare sensibilità nei confronti dei valori della tutela, seguiti sempre direttamente dalla Soprintendenza ai beni architettonici di Parma e Piacenza.
Questo itinerario ideale comprende, nell'ordine, dalla prima edizione al 2012: Palazzo Anguissola di Grazzano in via Roma 99, restaurato da Masoero e De Carlo architetti associati; Palazzo Ghizzoni Nasalli in vicolo Serafini 12, restaurato da Marcello Spigaroli; Palazzo Paveri Fontana a Caramello di Castelsangiovanni, restaurato da Giorgio Graviani; la Rocca Scotti di Agazzano, restaurata da Pier Giorgio Armani; l'ex chiesa di San Vincenzo (Sala dei Teatini), restaurata dal Comune di Piacenza con affidamento dell'incarico a Taziano Giannessi; Palazzo Mischi in via Garibaldi 24, restaurato da Pier Giorgio Armani e Palazzo Rocci Nicelli in via Nicolini 10, restaurato da Paolo Pagani.