Mercoledì 2 Ottobre 2013 - Libertà

La Mietitrebbia incorona il direttore di Libertà

Bosco dei santi Venerdì la serata d'onore
A Gaetano Rizzuto il Cuore d'oro 2013

Sarà assegnato al direttore di "Libertà" Gaetano Rizzuto venerdì alle 21 alla parrocchia di Bosco dei Santi a Mortizza, il "Cuore d'Oro" Città di Piacenza, giunto quest'anno alla quattordicesima edizione.
L'iniziativa è a cura degli Amici della Mietitrebbia presieduta da Antonio Marchini. La serata sotto il mitico tendone installato dal vulcanico Marchini a fianco della chiesa, comprenderà momenti di aggiornamento medico, piacevoli poesie dialettali a ricordo di don Luigi Bearesi e un finale conviviale. Annunciati molti personaggi di primo piano, quali, ad esempio, Giuseppino Molinari, direttore amministrativo dell'Università di Pavia (vincitore della passata edizione) e il chirurgo Mario Viganò, in questi anni a fianco di Marchini nei conferimenti dei premi, che rievocherà il primo trapianto di cuore a Pavia nel 1985. La serata, realizzata grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Banca di Piacenza, Confindustria Piacenza e diversi altri sponsor privati che hanno contribuito per l'iniziativa, sarà caratterizzata dagli interventi di Paolo Dionigi, direttore di chirurgia generale del Policlinico San Matteo di Pavia che illustrerà i recenti progressi del trattamento dei tumori al fegato e Pietro Maniscalco, direttore dell'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale di Piacenza, che interverrà sul tema "Una nuova epidemia: le fratture del collo del femore". «Sono particolarmente soddisfatto per questa edizione - spiega Marchini - che vedrà assegnare il riconoscimento a un uomo buono, a un professionista preparato e attento, a un giornalista che ha amato Piacenza da subito e per gli Amici della Mietitrebbia è un onore premiare il direttore di "Libertà", Gaetano Rizzuto. La decisione di conferirgli il riconoscimento è stata assunta dal Comitato scientifico del "Cuore d'oro" di Piacenza presieduto dal cardiochirurgo Mario Viganò e dell'associazione Amici della Mietitrebbia».
Rizzuto è nato a Salemi, nella valle del Belice, e la sua passione per l'informazione si manifesta già nel periodo adolescenziale, quando a soli 17 anni incontra Danilo Dolci, sociologo e poeta che si batte per il diritto all'acqua ai contadini e nella lotta alla mafia. In quell'occasione fa il suo ingresso nel mondo del giornalismo e inizia la collaborazione con il mensile "Pianificazione Siciliana". La notte del terremoto del Belice, 14 gennaio 1968, incontra il giornalista Mauro de Mauro. Alcuni giorni dopo diviene, così, corrispondente per "L'Ora" dalla Valle del Belice. Terminato il liceo classico a Salemi, Rizzuto si trasferisce a Trapani dove dirige la redazione trapanese de "L'Ora". Dal 1968 al 1979 è corrispondente, redattore e poi capo redattore de "L'Ora" di Palermo. Il salto al Nord arriva nel 1980 quando a Pavia, dirige "La Provincia Pavese" fino al 1987; dal 1987 al 1995 è vice direttore vicario de "Il Secolo XIX" di Genova che guida come direttore dal 1995 al 2000, fino a quando assume, il 1° settembre 2000, la direzione di "Libertà".

Mauro Molinaroli